lunedì 14 gennaio 2013

L'Indicazione che Non Esiste

Allora, per la Costituzione l'incarico di formare il Governo lo dà il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio, cercando il più possibile l'accordo con le varie forze in Parlamento. Per cui nessuno tranne Napolitano può dire o decidere chi sarà.
E' vero che l'attuale legge elettorale (che tutti, a parole, vogliono cambiare, ma stranamente è già la 3° volta che la usiamo, ndr) prevede l'indicazione del Capo Politico, ma questo non vuol dire niente. Non è vincolante né incostituzionale (come molti invece sostengono), l'indicazione del candidato alla presidenza è semplicemente una scorciatoia per accelerare la fase delle consultazioni del Capo dello Stato.

Vien da ridere però sapere che quegli stessi che hanno partorito ed approvato il porcellum, il centrodestra, perchè dicevano che finalmente permetteva alla maggioranza di dare un'incazione univoca per il Governo, ad oggi non hanno ancora definito il candidato.
Perchè la Lega non vuole Berlusconi (ma se le cose stanno come dicevo qui, dovranno capitolare), vorrebbe Tremonti, ma per il PdL è un traditore. Loro hanno proposto Alfano, ma Maroni nicchia.
Il Movimento 5 Stelle indica Grillo come Capo, ma quella non è assolutamente l'indicazione alla Presidenza del Consiglio.

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1 commento:

  1. per come la vedo io, ulteriore conferma della correttezza istituzionale del PD, unico fra i grandi partiti a non indicare nomi nel simbolo.
    pratica fedigrafa

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