giovedì 27 giugno 2013

Finalmente Falliranno

Dal vertice Ecofin arriva anche una cosa interessante, che se la leggo bene (non sono esperto in materia, ndr) significa finalmente che le banche potranno fallire.
Ne avevo parlato tempo fa, riportando una conversazione con un amico sul tema dei salvataggi bancari (qui).
Pare che all'Ecofin si sia deciso, quindi, anche di dare il via libera al fallimento ordinato degli istituti. "È un buon compromesso nella direzione dell'unione bancaria, contribuisce a spezzare il circolo vizioso tra rischio sovrano e rischio bancario" ha commentato su twitter il ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni.

E' stato definito un meccanismo per il quale, quando una banca fallisce, a pagarne i debiti saranno in prima battuta gli azionisti, poi gli obbligazionisti (quelli meno assicurati), e infine i correntisti, fatti salvi quelli con meno di centomila euro in deposito (che sono garantiti da una direttiva europea).
Il commissario Ue al mercato interno Michel Barnier, autore della direttiva originale, spera ora nel via libera del Parlamento Ue entro l'anno.
Finalmente anche le banche entrano nel mercato libero.

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Chiarezza a Tutti i Costi

Ancora una volta, parte il tam tam persecutorio in rete perché l'aula del Senato ha bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle sull'introduzione del reddito di cittadinanza. "Ce l'hanno tutti con noi!" mi sembra di sentirli.
Non ci sono cifre, non ci sono coperture, una mozione non è un ddl (se davvero ci fosse il ddl per i 1000€/mese di cui ciancia Grillo, vorrei proprio vederle le coperture); è semplicemente un atto di indirizzo per il Governo.
Per far proprie le mozioni presentate (in tutto 4), il Viceministro Guerra (cui sono andate le deleghe sulle Pari Opportunità lasciate dall'ex-Ministro Idem) ha dato alcuni suggerimenti e proposto alcune modifiche. Perchè, checché si dica, la terminologia è importante.
Ha così chiesto ai 5Stelle di "non vincolare il Governo a una specifica dizione, che sappiamo essere divisiva, ma di impegnarlo con forza a introdurre, per quanto per gradi, misure di contrasto alla povertà assoluta. Pertanto propongo di sostituire al punto 1) del dispositivo il termine «reddito minimo garantito» con le seguenti parole: «misure di contrasto alla povertà»".
I proponenti, però, hanno rifiutato, per la  necessità di avere chiarezza a costo di essere divisivi. E difatti lo sono stati, con l'esito che la mozione è stata bocciata: la motivazione con cui è stata rifiutata la modifica ha di fatto imposto il parere contrario del Governo, ha spiegato la Guerra.

"Ecco chi ha votato contro i cittadini!" ringhiano i grillini, senza rendersi conto, ancora una volta, che serve il confronto, il dialogo e la mediazione, soprattutto in Parlamento, e fare sempre i duri&puri non porta a niente.

Anche il PD si è trovato nella stessa situazione: la sua mozione chiedeva di assegnare ulteriori 300 milioni di euro al Fondo Nazionale per le politiche sociali, 250 milioni per la nuova social card e 50 per la vecchia, 100 milioni alla morosità incolpevole e la previsione di nuove forme di sostegno al reddito. "In questa fase il Governo non può prendere impegni che lo vincolino all'individuazione di un ammontare di risorse predefinito" aveva sottolineato anche stavolta la Guerra, e con le modifiche apportate il provvedimento è stato approvato. Non certo grazie al M5S, che si è astenuto (al Senato equivale a votare contro).
Forza, dove sono ora i "Grillo non vuole un aumento di soldi per le politiche sociali" o i "il M5S abbandona a sé stessi i poveri che rischiano di perdere la casa"?! (Grazie a NonUnaCosaSeria)

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La Parola più Bella


La Corte Suprema Americana ha stabilito che il DOMA voluto da Bill Clinton nel 1996 per mettere al riparo  le unioni tra uomo e donna da insane perversioni (difendendo così anche la sacralità dei 7 matrimoni di Liz Taylor) è incostituzionale, e che il diritto di unirsi non può essere vincolato al sesso dei coniugi. Inoltre, i matrimonio omosessuali celebrati negli stati dove è possibile farlo, devono essere riconosciuti anche negli altri.
Ma la parola più bella è quella usata dal Presidente Obama, che ha definito questa una vittoria di TUTTI.

Sì, perchè Noi Persone Civili (come dicevo alla Bindi ed all'Arcigay di Ravenna qui) siamo contro ogni discriminazione, ci offendiamo sia che venga attaccato un etero che un omosessuale, ci arrabbiamo per le discriminazioni sia verso gli arabi, che verso i congolesi, che verso i coreani, difendiamo il diritto all'aborto nonostante anche quando siamo maschi.
E' proprio il "Sentirsi Parte", che manca a tutta la classe politica italiana (come dicevo qui).

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Ripetete tutti con Me

Eh beh, è chiaro, se Grillo dice una cosa, non può sbagliarsi, DEVE essere così. E tutti a ripetere come un mantra le sue dichiarazioni da bar, qualunque cosa dica (come dicevo anche qui).

Si parla stavolta del dl lavoro appena varato dal Governo Letta:
"Un ragazzo per dire addio alla piaga della disoccupazione e dare questo 'colpo duro' deve:
- essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
- essere privo di un diploma di scuola media superiore o professionale
- vivere da solo con una o più persone a carico.
Quindi per accedere devi essere un disoccupato cronico (se sei a casa da cinque mesi non vale), essere un semianalfabeta (se hai studiato sono cazzi tuoi), non vivere con i genitori ma da solo (infatti un giovane senza reddito esce sempre di casa) e avere a carico la vecchia nonna o moglie e figli. Chi, in nome di Dio, possiede questi requisiti in Italia?" scrive Grillo, toppando clamorosamente.

Già perché, come spiegato nel testo - ma evidentemente è troppo chiedere al leader 5Stelle di leggerlo bene prima di lanciare i suoi strali - le opzioni sono alternative: "l’assunzione di cui al comma 1 deve riguardare lavoratori, di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, che rientrino in una delle seguenti condizioni a) siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; b) siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale; c) vivano soli con una o più persone a carico".
Ma non importa. SE Grillo dice che non va bene, NON VA BENE.

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mercoledì 26 giugno 2013

Erano solo degli Specchietti per le Allodole?

Sicché gli interessanti referendum proposti sulla laicità, sui finanziamenti ai partiti, sull'immigrazione e sulla droga (ne parlavo qui), erano tutta una finta? Non se n'è più saputo niente, non ho mai visto banchini per la raccolta di firme, neanche la UAAR ha saputo darmi aggiornamenti.
Sono arrivati poco dopo (e se ne comincia a parlare ora che Brunetta li ha tirati in campo), i quesiti per la - udite, udite - "giustizia giusta".

Ritengo sia un ABUSO dello strumento referendario chiamare i cittadini a votare su un profondo cardine democratico come la responsabilità civile dei giudici (che comunque esiste già, e riformata dall'ex Ministro Severino, qui), o su una cosa amministrativa come la separazione delle carriere.
Sono le coscienze, le sensibilità ed i comportamenti su argomenti così delicati che separano gli Statisti dai pagliacci populisti. Chi era quello che diceva che la vera emergenza per il Paese era la Giustizia, invocando l'immunità?

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Nel Recinto, Beppe

Sembrava riappacificatosi il clima tra il Movimento 5Stelle e la stampa, e invece Grillo dal suo blog si scaglia con una violenza senza precedenti contro i giornalisti: “Si nascondono ovunque. L'unica difesa è il silenzio, il linguaggio dei segni. I giornalisti non possono infestare Camera e Senato e muoversi a loro piacimento. Vanno disciplinati in spazi appositi, esterni al Palazzo”.
E questi sono quelli che brandivano l'apriscatole occupando i seggi del Parlamento, no? Sono gli stessi che avevano promesso la diretta streaming per ogni riunione, ma che alla prima occasione significativa (il "processo" alla collega Gambaro) hanno spento le webcam e si sono chiusi nel silenzio?

“Ci sono molti giornalisti che non posso pensare che non abbiano pregiudizi. Stiamo mettendo insieme un dossier che diffonderemo i prossimi giorni, ci sono tutti i principali quotidiani” minaccia l'Onorevole Villarosa.
State addirittura preparando un dossier?! Cioè, invece di studiare come mettere in pratica le vostre pindariche promesse, state lì a preparare dossier contro i giornalisti!?
“Mussolini li prendeva a bastonate e olio di ricino, ma almeno in Parlamento li faceva stare” commenta un cronista.

L'Huffington Post fa notare un dato significativo, però:nessun parlamentare stellato ha ricondiviso su Facebook, al contrario di quanto accade di consueto, le parole di Grillo. Beh, meno male.

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lunedì 24 giugno 2013

Sono i Lavoratori, il Problema!

Nel 2012 è stata formalmente denunciata dal governo federale americano come responsabile della crisi subrime del 2008, ma ora JP Morgan si mette a dettare ricette all'Europa per uscire dalla crisi ed integrarsi al mercato.
Quali sono i problemi del vecchio continente, secondo il gigante della finanza globale? Le Costituzioni, giudicate troppo socialiste e paternalistiche verso i lavoratori.
Scrive JP, in un documento datato 28 maggio, che “i sistemi politici della periferia meridionale sono stati instaurati in seguito alla caduta di dittature, e sono rimasti segnati da quell’esperienza. Le costituzioni mostrano una forte influenza delle idee socialiste, e in ciò riflettono la grande forza politica raggiunta dai partiti di sinistra dopo la sconfitta del fascismo”.
Certo, sarebbe stato meglio non ci fossero state, le dittature, ma io credo invece che siano state esperienze importanti, che hanno contribuito a far nascere quegli anticorpi liberaldemocratici della democrazia pur garantendo le guarentige sociali verso le categorie più deboli.

E anzi, cara la mia JP, sono proprio i rimasugli fascisti nelle Costituzioni, in particolare la nostra, a frenare la crescita (leggi "Ordini Professionali", di cui parlavo qui. Ma ormai, siamo rimasti solo noi di Sinistra d'Azione e i Tea Party a chiederne l'abolizione!)

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Se e Solo Se

L'Onorevole Ravetto del PdL: "Se Letta mi mette al posto di Saccomanni, in due giorni trovo 4 miliardi (quelli che servono per abrogare l'aumento Iva previsto per il 1 luglio, ndr)".
A parte che ho più fiducia in Saccomanni che nella Ravetto, e che mi sembra una di quelle minchiate atomiche che solo l'armata berlusconiana può partorire, l'iperbole della Ravetto dimostra una cosa ben peggiore: che lei intende lavorare solo se ha il potere.

Carissima, lei è stata eletta in Parlamento per contribuire ad amministrare questo paese, e dalla posizione in cui si trova può benissimo presentare un ddl per illustrare le sue idee, e - forse le suonerà strano - FARE DEL BENE ALL'ITALIA, perché è questo il suo lavoro.
Legare il suo impegno alla poltrona di ministro è infantile, arrogante e presuntuoso, e riduce quello che è il sacro ruolo di rappresentante delle istituzioni e del Popolo italiano, ad una scenetta indegna anche per un asilo.
Se con questa affermazione spaccone voleva ritagliarsi chissà quale profilo da economista, si riconferma solo una miracolata, incapace, inconcludente e del tutto inadatta a ricoprire il ruolo politico che è chiamata a rivestire.

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domenica 23 giugno 2013

Vuoi Mettere Scanzi?

Da estimatore anche della bellezza maschile, non posso non intervenire in difesa del giornalista Scanzi. Che non è esattamente il mio genere, ma che trovo un uomo oggettivamente affascinante e piacente.
Va beh che siamo abituati ad una politica da stadio da far impallidire il PCI (dice una vecchia barzeletta: "Sai che le mucche volano?", "Ma va, dove l'hai sentita una cavolata del genere?!", "È scritto su L'Unità", "Ah beh, quasi, diciamo che svolazzano"), ma a questo punto mi pare troppo.

"Tra Scanzi e Cicchitto oggettivamente è più bello Cicchitto". Boom. Sfido qualunque donna, anche qualunque uomo, eterosessuali o omosessuali, a ripetere seriamente questa cosa.
Poi è chiaro che 'de gustibus', ma io sono il primo a dire che, esteticamente, oggettivamente, è meglio la Biancofiore, che so, della Camusso. Se poi ragioniamo di testa, voto Susanna tutta la vita!
Ma ripeto, il problema non è il gusto, è l'opinione politica che diventa totalizzante ed aprioristica nel giudizio delle persone.

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venerdì 21 giugno 2013

Allarme OGM in Italia!

Giro un allarme lanciato da Greenpeace riguardo la semina di prodotti agricoli geneticamente modificati in Italia.
Pochi giorni fa in Friuli un esponente del Movimento Libertario ha seminato mais OGM della Monsanto (il MON810) in due campi. L'autore di questo atto irresponsabile ora sta minacciando di ripetere l'operazione in altre Regioni. Dobbiamo intervenire e chiedere al Ministro della Salute Lorenzin di adottare misure di emergenza in grado di vietare ogni forma di coltivazione di OGM a tutela degli ecosistemi e della nostra agricoltura.
Se lasciamo che altro mais OGM venga seminato e che le piante crescano, in poco tempo fioriranno e il loro polline si disseminerà sui campi vicini e su un'area ben più vasta, trasportato dal vento e dagli insetti. Stiamo rischiando una forte contaminazione OGM in Italia. I Ministri dell'Agricoltura e dell' Ambiente si sono già espressi a favore del blocco di queste coltivazioni. Cosa aspetta il Ministro della Salute?

Scrivete tutti ai Ministri della Salute, Beatrice Lorenzin, delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo e dell'Ambiente, Andrea Orlando, agli indirizzi:
urp@pec.politicheagricole.gov.it
MATTM@pec.minambiente.it
dgpob@postacert.sanita.it
per sollecitare un intervento rapido del Governo sulla faccenda.

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mercoledì 19 giugno 2013

E questa Saputella chi Cazzo è?

Boh, il suo nome l'avevo già sentito, ma non credo di aver mai ascoltato niente di suo. Fino ad oggi.
"Ho fatto una canzone con Snoop Dogg intitolata Ashtrays and Heartbreaks [Portacenere e cuori spezzati]. Poi le persone possono fare uno più uno. Penso che l’alcol sia molto più pericoloso della marijuana. Le persone possono anche arrabbiarsi con me per aver detto una cosa del genere, ma non mi importa. Ho visto molte persone finire in un tunnel a causa dell’alcol, ma non l’ho mai visto succedere a chi fuma erba."

Un applauso a Miley Cyrus per questa grande verità.
Che la marijuana sia meno invasiva, dannosa e schiavizzante, è una realtà sulla quale concordano quasi tutti, tra medici e utilizzatori; inoltre, la marijuana ha delle importanti proprietà, anche farmacologiche (lo dicevo qui).
Se poi dire che "sarebbe buona cosa legalizzare e regolamentare l'uso di una droga" è contro la vostra idea di Civiltà, continuate pure a tirare nella vostra sigaretta, ad attaccarvi alla bottiglia di whisky o a spingere i pulsanti delle slot-machine.

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Fosse Vero

Mentre stiamo tutti qui a parlare della Gambaro, come se davvero ne fregasse qualcosa a qualcuno, la Lega presenta una proposta di legge interessante. A dir la verità, sono anni la ripresentano, ma mai che essa venga discussa. A firma del Capogruppo al Senato Bitonci, arriva il ddl per legalizzare la prostituzione.
Che già detta così è sbagliata, perchè la prostituzione, in Italia, non è illegale, però manca totalmente una seria regolamentazione. Le legge Merlin ha messo al bando le Case Chiuse, ha giustamente formalizzato reati come sfruttamento e adescamento, ma non ha vietato la prostituzione, abbandonando e riversando in strada le centinaia di migliaia di donne, trans e uomini che scelgono di farlo.
"Da anni presentiamo questa proposta in Parlamento" spiega il capogruppo leghista a Palazzo Madama "senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. Far emergere questo giro d'affari enorme significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte. Penso anche al prossimo rincaro dell'Iva, all'Imu o alla Tares".

Ora, sperare nei pochi giorni che ci separano dall'iva al 22% di affrontare un tema così ampio e complesso come la regolamentazione della prostituzione, è per me un po' troppo frettoloso, ma anch'io condivido questa battaglia di laicità e libertà che il nostro paese rifiuta di affrontare in nome di invadenti ansie clericali e pelosi bigottismi.

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Sotto a Chi Tocca

Deciderà la rete se espellere la Cittadina Senatrice Gambaro, con un referendum che dovrebbe tenersi la prossima settimana, ma intanto scoppia un altro caso eretico tra i parlamentari grillini: quello della Cittadina Deputata Paola Pinna.
La sua colpa? Quella di aver difeso la collega Gambaro: "Ha detto delle cose discutibili, sulle quali ci si poteva confrontare. Ma non si può eliminare il dibattito per cancellare il problema. E il problema c’è".
E non è tutto, è anche arrivata a parlare di un "clima da psicopolizia all’interno del M5S".

Come dargli torto, quando, a norma del 'Codice del Parlamentare', vige tra gli eletti il gioco del sospetto e del fare la spia. Altra frase incriminata, e che riassume bene tutte le polemiche sulla democrazia interna al M5S: "Se la scelta fosse tra Grillo e la Gambaro per me sarebbe una scelta tra schiavitù e libertà. Io scelgo la libertà".

Notate poi il disprezzo dell'Onorevole 5Stelle Manlio di Stefano, quando commenta il caso "Risparmiatemi questa Cosetta dei Miserabili dell’onorevole grillina Paola Pinna (laureata disoccupata che viveva con i genitori a Quartucciu, Cagliari) che invece di spargere petali di rosa dove Grillo cammina, sorge in difesa di una certa Gambaro, un’altra miracolata che si crede Che Guevara". Ma non dovevano difenderli, i laureati disoccupati, questi?
Ancora qualche giorno, e vedrete che la rete sarà chiamata a votare anche sull'espulsione dell'Onorevole Pinna. Che amarezza.

Ma mi sorge una domanda: questi qui, sono stati eletti per litigare tra di loro ed espellersi l'un l'altro, o per portare avanti un qualche abbozzo di progetto politico? E non provatevi neanche a dire che mettere in discussione Grillo significa contestare la legittimità politica del M5S... (come dicevo qui)

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lunedì 17 giugno 2013

Non Provateci Neanche

Eh no, non provateci neanche a dire che con le sue parole contro Grillo la Senatrice Gambaro si è posta fuori dal M5S. Lei ha attaccato la comunicazione aggressiva ed a senso unico del padre-padrone, non ha rinnegato il programma con cui è stata eletta o espresso opinioni diverse.
Crimi: "Chi ritiene di non condividere più il percorso e le idee del Movimento 5 Stelle è libero di fare le sue scelte".

Quindi l'adorazione del fondatore e proprietario è un requisito necessario per far parte del M5S? E quella minchiata travestita da "Manifestazione pro-Grillo" che dovreste fare domani è una cosa dall'importante valore politico, vero? Scusate, eh, ma che differenza c'è con i cortei "pro-Silvio" che Berlusconi fa fare ai suoi soldatini ogni tanto?
E intanto, udite udite, è cominciato il "Processo" (ha usato questa parola) alla Gambaro...

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Riportare la Salute a Roma

Un disegno di legge costituzionale, a prima fima Taverna, che punta a modificare l'articolo 117 della carta, quello che dà alle regioni la competenza legislativa esclusiva della sanità. La proposta dei senatori 5 stelle vorrebbe rimettere nelle mani dello Stato il delicato tema.
“L’obiettivo è quello di ridurre la competenza delle Regioni nella materia e riportare l’amministrazione centrale dello stato a supervisionare la disciplina funzionale” spiega Maurizio Romani, vicepresidente M5s della commissione Sanità di Palazzo Madama. Nelle motivazioni del testo si legge infatti: “Il presente disegno di legge è volto ad apportare alcune modifiche all'articolo 117 della Costituzione con l'obiettivo di attribuire alla legge statale un ruolo più ampio restringendo l'area della legislazione concorrente. In particolare, per quanto riguarda la tutela della salute, si prevede che spetti alla legge dello Stato non più stabilire i «principi fondamentali», bensì porre la disciplina funzionale”.

La questione, critica per il sistema sociale, è anche un problema di costi, con una flebo che al sud costa allo Stato più del doppio rispetto al nord.
Riformare il settore è importante per questo e per altre questioni sociali critiche, frammentando e deregolamentando il servizio; una proposta destinata a far discutere, alla quale il ministro Beatrice Lorenzin, in un dibattito a Gr Parlamento, ha già fornito una parziale risposta: “Non c’è nessuna deregolamentazione del comparto sanità in atto, la definizione dei costi standard va proprio in direzione opposta”.

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Gli Arcobaleni Strappati nel Mondo

Mentre nel mondo liberaldemocratico e civile, Italia esclusa, procede la legislazione sui diritti LGBT, in Russia il Parlamento ha approvato una legge che addirittura punisce la "propaganda omosessuale". Vietato quindi parlare in pubblico di speranze, affetti o di riconoscimenti umani verso i gay. Fino a 15.000 euro di multa per chi si macchia di questi crimini.
Di recente, è stata anche formalizzata, nel servizio militare, l'espulsione di ogni "sospetto omosessuale".
Il 65% dei Russi è d'accordo con queste leggi, e considera l'omosessualità una malattia.

Non va meglio in Nigeria, dove attende solo la firma del Presidente Jonathan Goodluck un testo che non solo prevede il carcere per rapporti intimi omosessuali, ma anche per i gay stessi come persone; le pene coinvolgono anche coloro che conoscono omosessuali e non li “denunciano” alle autorità; il carcere è previsto anche per chi si impegna in attivismo per i diritti LGBT, manifestando o semplicemente finanziando la causa.
“E' fondamentale che il governo nigeriano capisca che questo non è un problema di liberalismo o di invasione culturale occidentale, ma che questa nuova legge viola la più elementare delle libertà,” ha dichiarato Cary Alan Johnson, direttore esecutivo dell’International Gay & Lesbian Human Rights Commission (IGLHRC) “la Nigeria è in lotta per un posto come leader del Sud del globo e il mondo in generale. Se questo disegno di legge dovesse passare in maniera definitiva eventuali reclami alla leadership saranno fortemente compromessi, dimostrando che le libertà fondamentali dell’uomo non sono ancora disponibili in Nigeria”.

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giovedì 13 giugno 2013

Denunciala, allora

"Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo" ha detto la senatrice Gambaro, intervistata da Sky "i suoi post minacciosi soprattutto quelli contro il Parlamento". Ed aggiunge "Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo".
Dapprima, il leader risponde con un post durissimo: "Vorrei sapere cosa pensa il MoVimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema". Ed un membro dello staff dice "aspettiamo di vedere il nuovo post".
Ussignor, stiamo parlando di Senatori della Repubblica che si fanno imbeccare su cosa devono dire o pensare da un blog in rete. "La senatrice Adele Gambaro ha rilasciato dichiarazioni false e lesive nei miei confronti" accusa l'atteso post in rete "in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal M5s".

Beh, Grillo aveva definito il Parlamento una "tomba maleodorante". Cosa ci sarebbe nella dichiarazione della Gambaro di lesivo della "valutazione del Parlamento" del blogger? Sono io che invito Grillo a denunciare la Senatrice alle autorità competenti se ha detto qualcosa di falso.
Alla Gambaro va tutta la mia solidarietà. Non perchè sia d'accordo con lei (lo sono, ma non c'entra), ma perchè vittima di lesioni al suo sacrosanto diritto democratico di esprimere e manifestare il proprio pensiero, e perchè, come fui io, vittima dello strabordante egocentrismo di improvvisati ducetti.

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Con un Segretario così, Stanno a Posto

Il sindaco più assenteista d'Italia, secondo solo ad Alemanno (che ormai è un ex): ha partecipato solo 8 volte ai lavori comunali (su 45) nel 2012, e a 7 su 17 nel 2013. E a causa nel completamento della tramvia (che non sarà tutta colpa sua, comunque), Firenze dovrà rinunciare ai fondi stanziati dall'Europa, oltre 36 milioni di euro.
In compenso è sempre in televisione, a parlare di come vuole il PD, della necessità di fissare regole certe al congresso ed alle primarie da subito, perché l'altra volta lo hanno fregato.

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Non è un Problema di Soldi

A me non interessa se questo nuovo Comitato di Esperti (35+7) interparlamentare lavorerà gratis o quasi, la mia è una contestazione di metodo.

Cioè, all'indomani dell'insediamento del nuovo Parlamento, vista l'impossibilità di formare un Governo, Napolitano ha istituito le commissioni dei Saggi (secondo me solo per prendere tempo, sperando di lasciare la patata bollente al suo successore), poi ora si modifica la Costituzione per far nascere, appunto, il comitato di Esperti... ma scusate, e tutti quei 630 + 315 parlamentari che abbiamo eletto a cosa servono? Che competenze hanno? Chi cazzo sono? Sono lì solo per spingere pulsanti a comando, imbeccati da dei fantomatici Saggi o Esperti? E le Commissioni, idem?
Abbiamo nelle istituzioni 952 persone (630+315+7 senatori a vita), strapagate per amministrare il paese, e loro si blindano dietro dei comitati che elaborino le riforme... ma per piacere, volete dire che non sapete fare il lavoro che che avete l'onere (e l'onore) di svolgere? E allora cavatevi dalle palle, abbiate la decenza di dimettervi e far posto a chi invece sa fare!
C'è già chi ha bollato questo post come la mia svolta grillina, ma qui Grillo non c'entra niente, perchè anche i 5 stelle hanno fatto poco e niente dacchè sono in Parlamento (qu, per poi esordire con delle cose che non gli aveva chiesto nessuno, qui).

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Adesso Ve ne Accorgete

Era stato lo stesso Letta a parlarne, a pochi giorni dall'insediamento del suo governo, ed ora riprende l'argomento il Ministro del Welfare Giovannini. Si vorrebbe ridurre gli intervalli, di pausa, tra i contratti a tempo determinato, dopo gli allungamenti a 90 e 60 giorni imposti dalla riforma Fornero.
Leggo appelli in rete, con cui sono d'accordo, che fanno notare come le intenzioni del Ministro Tecnico fossero proprio quelle di limitare l'abuso dei contratti a termini, incentivando quindi la reale assunzione di quei lavoratori ritenuti "indispensabili"; i progetti dell'attuale esecutivo rischiano di far tornare all'anarchia precaria della legge 40, se non peggio.

Adesso ve ne accorgete, cari i miei duri&puri, che la ministra Fornero qualcosina di sensato l'aveva fatto, con la sua riforma. Poi ci sono tanti altri aspetti negativi, non voglio certo difenderla in toto, ma è proprio questo modo aprioristico di opporsi ad ogni cosa che svilisce le nostre battaglie sociali.

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mercoledì 12 giugno 2013

Duci

Spiegatemi la differenza tra il sottosegretario alla Funzione Pubblica, Michaela Biancofiore quando dice "Berlusconi lo farei patrimonio dell’Unesco, ma anche dell’Italia e di tutti gli italiani", ed il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, quando dice "Beppe Grillo è un patrimonio mondiale dell’umanità, come le Dolomiti, la Costiera Amalfitana o la musica”.
Siamo ormai al settarismo vero e proprio, al culto della persona ed all'idolatria del leader.

Lungi da me voler paragonare idee, filosofie o partiti, sono il primo a dire che i principi del Movimento5Stelle sono sacrosanti (anche se affrontati in maniera troppo sempliciotta e dilettantesca), è proprio lo stile, l'affiatamento, e la disciplina di partito, vissuta in maniera fascista (cioè irrispettosa dei diversi modi di pensare), ad essere gli stessi.

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martedì 11 giugno 2013

Dopo il Boom, resta una Scintilla

Era cominciato dalla Sicilia, dalle elezioni regionali, l'exploit elettorale del Movimento 5 Stelle, ed ora che in quelle terre si rivota, la formazione viene messa alla prova. Il risultato è un tracollo vertiginoso dei grillini.
Anche se si tratta di consultazioni di tipo diverso, è comunque possibile mettere a confronto il consenso ottenuto:
- a Catania il Movimento 5 Stelle passa dal 31,9 delle politiche del febbraio scorso al 3,36%;
- a Siracusa si passa dal 35,3% al 6,67%;
- a Messina si va dal 27,7% al 2,83%;
- a Ragusa si va dal 40,9% al 15,6%, percentuale che permette a Federico Piccitto di andare al ballottaggio.

Del primo boom grillino direi che resta poco più che una scintilla, ormai.

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lunedì 10 giugno 2013

Le Superstizioni Pop dell'On. Sibilia

"Ha mai sentito parlare di signoraggio bancario sig. Letta?" chiede polemicamente l'Onorevole grillino Carlo Sibilia in aula al Presidente del Consiglio, sdoganando anche in Parlamento il complottismo facile (dopo il caso in Consiglio Regionale in Lombardia, qui).
E riguardo all'obiettivo dell'UEM di 'spezzare il nesso tra banche e stati', continua "mi spiega qual è questo nesso se la banca centrale europea è di fatto di proprietà delle banche centrali nazionali? Diremmo benissimo se le banche centrali nazionali fossero di proprietà dei cittadini, dello stato. peccato però che le banche centrali nazionali siano, di fatto, banche di proprietà di istituti di credito PRIVATI".

Ehm, Onorevole Sibilia, vediamo di capirci, perchè è vero che si tratta di una S.p.A., ma è una S.p.A. di diritto pubblico, e non esistono gli azionisti, ma i partecipanti, che possono vendere quote solo su proposta del Direttorio e col consenso del Consiglio Superiore. Il Governatore che guida quest'ultimo, viene nominato dal Presidente della Repubblica, e non dall'Assemblea dei partecipanti.
I partecipanti non hanno alcun potere nell'amministrazione dell'ente, e a loro "sono distribuiti dividendi per un importo fino al 6% del capitale" (art. 36) più, eventualmente, "un ulteriore importo non superiore al 4% del capitale" (nel 2011, ad esempio, l'ammontare di questa redistribuzione è stato quasi ridicolo: 15.600 € su un totale di 1.100.000.000 € di utili.).
Ho già parlato del signoraggio, una delle più grandi bufale cospirazioniste mai viste (qui), e trovo inutile ed  improduttivo continuare a smentire questi sempliciotti improvvisati, che un giorno sì e l'altro pure si invischiano nel pantano della realtà (NO alla Diaria - ma ci sono le tasse da pagare sugli stipendi dei collaboratori! - e allora ci serve la Diaria).

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Ecco come Arrivare ai Coniugi dello Stesso Sesso in Italia

La Corte di Cassazione ha disposto il rinvio alla Corte Costituzionale riguardo ad un articolo della legge n° 164/82 che regola il cambiamento del genere sessuale. Dubbi di incostituzionalità sono venuti ai giudici riguardo la norma che impone lo scioglimento del vincolo nuziale qualora uno dei coniugi decida di cambiare sesso, perché la considerano lesiva del principio di autodeterminazione degli individui.

E giustamente, dico io, se sta bene a loro che uno dei due cambi sesso, cosa dovrebbe dire la legge?! Imporre il divorzio o l'annullamento del matrimonio ad una coppia per un cavillo fisiologico come quello del sesso di appartenenza la considero una bestialità antistorica ed illiberale.
Per quanto mi riguarda, se Alessandra e la moglie (il caso che ha sollevato i dubbi della Cassazione dopo l'annullamento disposto dal Comune di Bologna e dalla Corte d'Appello) vogliono continuare a vivere insieme, sposate, e coltivare il loro progetto matrimoniale (tant'è che hanno fatto ricorso), sono e devono essere liberissime di farlo.

Che tristezza, però, e lo dico con una punta di polemica, che per arrivare a due coniugi dello stesso sesso si debba passare per tavoli operatori, incostituzionalità e ricorsi alla Consulta.

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domenica 9 giugno 2013

E Dov'è?

Nell'ultimo come sempre delirante post sul suo blog, Beppe Grillo fa un riepilogo dei motivi per cui gli elettori dovrebbero aver scelto il Movimento 5 Stelle. Tutte opinioni personali, chiaramente, con qualche sbuffo di verità ed un trionfo di denunce complottistiche contro di loro.
Però nel mezzo c'infila anche questo: "C'è chi ha votato il M5S perché voleva la giustizia sociale con l'introduzione del reddito di cittadinanza".

Ecco, appunto, dov'è il vostro impegno in questa battaglia?
Mi risulta che a proporre il reddito di cittadinanza, siano per ora stati solo Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Democratico (ddl Leva). Quindi, caro Beppe, sei tu il primo a tradire il tuo elettorato, perchè chi ha votato il M5S per il reddito di cittadinanza è rimasto a bocca asciutta.

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giovedì 6 giugno 2013

La Cordata Tira

Ancora soldi pubblici per salvare Alitalia!? Nuove agevolazioni alla "Cordata", il gruppo che nel 2008 è costato ai contribuenti una cifra stimata tra 3 e 4 miliardi di euro, con la parte sana svenduta a Colaninno e Co, e la "bad company" sulle nostre spalle. Nonostante, aggiungo, le ottime offerte straniere, rifiutate grazie a Berlusconi, in nome di non ho ben capito quale sentimento patriottico.

E' il Ministro per le infrastrutture Lupi a spiegare che “rappresenta ancora, almeno nello spirito, la nostra compagnia di bandiera, è un asset strategico, che deve superare le difficoltà attraverso scelte strategiche che portino ad un aumento di efficienza e di efficacia delle politiche commerciali”.
Le perdite infatti sono continuate, con un rosso di 157 milioni da inizio 2013, dopo i circa 800mila euro persi ogni giorno del 2012.
Ma che fallisca, quel baraccone, vendetelo ai francesi, ai russi, a chi volete, ma basta scialacquare soldi dei contribuenti così.
Vogliamo o no il Libero Mercato?! E allora, cara azienda, se non sai scavarti la tua nicchia, se sei incapace di metterti in concorrenza, offrire servizi innovativi e/o qualitativamente competitivi, arrenditi e muori.
E lo dico anche ai berlusconiani, il vostro idolo non dovrebbe forse essere il paladino del liberalismo?! Ma quando mai, anche nella sua vita privata, Berlusconi è stato un fallimento liberale (come dicevo qui), e grazie a lui tutta l'area politica di destra si sta sputtanando (come dicevo qui).

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Loro si Arrendono, ma è l'Europa quella all'Antica

La Monsanto, il colosso biotech spesso al centro delle polemiche per le coltivazioni OGM, si è arresa alle politiche europee.
"Finché non c’è abbastanza domanda da parte degli agricoltori per questi prodotti e il pubblico in generale non accetta la tecnologia, non ha senso combattere contro i mulini a vento" ha dichiarato Ursula Luettmer-Ouazane, portavoce dell'azienda.

Una settimana fa, la manifestazione globale 'March against Monsanto', in 52 paesi e 446 città, che ha unito contro il gruppo, in contemporanea, ben 2 milioni di cittadini. Grande assente, però, è stata proprio l’Italia.
Il continente europeo rappresenta circa il 12% delle vendite globali pari a 13,5 miliardi dollari; a causa tuttavia delle proteste dei cittadini nell’Unione, è stato vietato ill mais della Monsanto MON810 (dal 2009 già bandito dalla Germania) ed attualmente coltivato solo in Portogallo, Spagna ed in alcuni paesi dell’est.
"E’ovvio che l’Europa ha bisogno di più tempo, mentre altri Stati hanno abbracciato i nostri progetti più facilmente" ha aggiunto la rappresentante, come a bollarci di eccessivi luddismo e prudenza.
Beh, preferisco passare per ortoressico, piuttosto che fare da cavia biotech.

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mercoledì 5 giugno 2013

E poi, boh, ascolti questa Canzone Greca e pensi all'Europa

Non so, a me fa un po' pensare che all'Eurovision Song Contest 2013, un festival canoro che riunisce tutti i paesi europei (poi boh, c'è anche Israele..), la Grecia abbia portato la canzone "Alcohol is Free" dei Koza Mostra feat. Agathon Iakovidis (che già KOZA MOSTRA mi sembra voglia prendere in giro con un gioco di assonanze una tristemente famosa cosa italica...).
Poi, oltre al titolo, leggi il testo e qualche dubbio sul significato un po' politico della canzone ti viene...

"Il nostro percorso potrebbe essere sbagliato,
Luci lampeggiano e lo spegnimento,
La nave si sta dirigendo verso Grevena.
In un mare infinito di buon vecchio whiskey
Naufraghi siamo noi, non si trovano,
La terra/L'orizzonte è confuso/stordita, barcolla/vacilla (via)
Fori nella testa e una macchina che gira
Chi ha dato la vela e la ruota?
L'alcol è libero ...
Le onde sono enormi, i venti continuano a soffiare
E la sirena continua a chiedere,
Buona donna, Alex ne ha preso uno di troppo.
In mezzo al mare di un semaforo,
Forse hanno avuto sentore di noi,
Chi ha messo tale distanza tra casa mia e me?"

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lunedì 3 giugno 2013

Generosità Vietata

Notizia un po' datata, ma che comunque mi dà la possibilità di far notare a tutti quei grillini che spesso digrignano i denti sul mio blog, che non sono PRO o CONTRO le cose a priori, ma valuto ogni episodio diversamente (come avevo già fatto qui).
La Camera dei Deputati ha bocciato la proposta del Movimento 5 Stelle di creare un fondo in cui versare le restribuzioni da destinare ad iniziative virtuose. Cioè, capito, neanche la possibilità di essere generosi, gli vogliono dare.

Cos'è, avevate paura di sfigurare, a fargli questa concessione?
"Non mi interessa commentare le motivazioni di questa decisione. Ma incredibilmente non si vuole venire incontro a un simile atto di generosità" ha affermato Luigi Di Maio, esponente del Movimento 5 Stelle (ma rappresentante dell'intera nazione, sia chiaro).
Non voglio definirlo un "atto di generosità", perchè poi non so dove andranno a finire sti soldi, il mio è un discorso puramente liberale: ognuno coi soldi ci fa quello che vuole.

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Anche i 5 Stelle Dovrebbero essere a Favore

Scusate, ma se adesso il Governo proponesse l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, voi sareste a favore o contro?
Cioè, quando la diceva Berlusconi una vaccata del genere (perchè comunque di una vaccata si tratta), tutti a dargli addosso col populismo, poi Grillo ha fatto le Quirinarie, e quasi vi mettevate a ballare la konga per la grande prova di democrazia diretta.
Su una proposta del genere mi aspetto il sostegno di tutto l'arco parlamentare, compreso appunto il Movimento 5 Stelle.

Cambiare idea è lecito, per carità, Lowell diceva che solo i morti e gli stupidi non lo fanno mai, ma non potete venirmi a dire che se una cosa la dice Berlusconi è oggettivamente sbagliata, ma se poi la rispolverano Grillo o Letta, ha un altro significato.

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Siete Voi a non Volerlo, lo Shock!

"Governo ora faccia misure shock in economia" invoca Berlusconi.
Vorrei però ricordare all'ex-Presidente del Consiglio che anche lui è in Parlamento, ed è proprio quello l'organo deputato all'iniziativa legislativa.
Quello che dicevo per i grillini, che invece giustificano la loro inattività con "ma noi rifiutiamo i rimborsi" (qui), vale anche per lui: sei in Parlamento per rappresentare l'Italia, offrire il tuo contributo al miglioramento della società, non per stare ad aspettare che il Governo (che comunque il PdL sostiene) prenda l'iniziativa.

Che comunque, non ci sarebbe mica bisogno di chissà quale trovata, anche il Governo Monti, e Tremonti prima di lui (qui), ci avevano provato ad aprire l'economia ed il mercato, ma siete stati Voi, coi vostri mille conflitti d'interessi, a fermarlo (li riassumevo qui).
Per ora, gli unici che ho sentito parlare di abolizione degli ordini professionali sono stati quelli del PLI, di Fare e di uno sparuto gruppo di estrema sinistra come Sinistra d'Azione (perchè non è un controsenso essere liberali e di sinistra, come spiegavo qui).

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Altro che #LeggeTruffa, Questo è un Attentato!

Premesso che non sono favorevole all'abolizione in toto dei finanziamenti pubblici ai partiti (e ne parlo qui e qui), la mossa del Governo Letta sul 2 per mille della dichiarazione dei redditi da donare al partito, che sarà attiva dal 2017, è una presa in giro bell'e buona.
Anche quel 2 per mille sono soldi che, se non destinati ai partiti, andrebbero allo Stato, quindi è anch'esso un finanziamento pubblico! Non stiamo a sventolare per "fine dei soldi pubblici ai partiti" qualcosa che invece lo è!

Ma non è tutto, è anche un oltraggio alla democrazia.
Il voto segreto è uno dei cardini fondamentali di uno stato liberale, evoluto e democratico. Ma se dalla mia dichiarazione dei redditi risultasse che ho scelto di destinare il mio 2 per mille ad esempio a SEL, quale sarà mai il mio riferimento politico?!
Sarà mai plausibile che alle urne decida di crocettare, che so, Forza Nuova? Non che sia un segreto (diffido sempre di chi si vergogna del proprio voto, ndr) ma questo rappresenta un agguato vero e proprio all'integrità della liberaldemocrazia costituzionale.

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