venerdì 25 novembre 2011

Risparmiare nel Modo Sbagliato

Un bel taglio alla casta dei parlamentari, radicale idea per risparmiare dell'Onorevole Responsabile Maurizio Grassano ai microfoni di Radio24:
"Fosse per me sa cosa farei io? Io il Parlamento lo eliminerei. Secco. Via. Eliminerei sia la Camera che il Senato. Poi ne mettiamo Uno solo che comanda su tutto. Poi eliminiamo anche i Ministri, Sottosegretari, tutto, mettiamo Uno solo che comanda su tutto. Ma sa quanti soldi risparmieremmo? I cittadini italiani sarebbero contenti, e non se ne parla più. Trac!".
Sì, e poi è noioso chiamarlo Presidente del Consiglio dei Ministri, è lungo, chiamiamolo Duce... sai che risparmio? (cit .Leonardo)

Comunque, oltre che un'uscita infelice e penosa, quella di Grassano è anche la risposta che do io a chi sostiene la riforma del taglio dei Parlamentari.
Camera e Senato non è che esistono per creare posti di lavoro, esistono per accogliere esponenti dei più diversi profili culturali, professionali, estrazioni sociali, provenienze geografiche e modi di pensare, e far sì che lavorino in sinergia per dar vita ai diversi provvedimenti legislativi.

Poi ridurre o razionalizzare le spese del Parlamento è un'idea sensata, utile e giusta, ma senza mortificare il ruolo della democrazia rappresentativa (ne parlo anche qui).

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi su Facebook o su Twitter.

5 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, i "responsabili" non sono altro che dei fascisti nostalgici che fanno solo danni, ciò non toglie che ridurre gli sprechi sia doveroso e poi come già commentavo in passato, dovremmo pretendere un rendiconto dai parlamentari, sapere insomma cosa hanno fatto di costruttivo per il paese e la democrazia...sono nostri dipendenti ed è il minimo monitorarli.

    RispondiElimina
  2. il rendiconto dei parlamentari c'è già in teoria, basta comprare la gazzetta ufficiale e vedere i nomi di chi ha predisposto progetti di legge e via dicendo, cioè i nomi di chi ha lavorato e chi no, anche i dati sulle presenze sono pubblici. semmai il problema è che la stampa non rende più nazional popolari certe notizie, perchè la gazzetta ufficiale la comprano solamente quelli a cui serve per lavoro.

    RispondiElimina
  3. Radio24, la radio della borsa e della finanza, è stata uno dei principali mezzi di diffusioe del movimento dell'antipolitica, su cui hanno sempre soffiato, movimento che è servito a far fuori i politici eletti e portare al potere l'uomo non eletto della borsa e della finanza.

    RispondiElimina
  4. non concordo sulla "catena di comando". uno è poco, anzi da evitare. ma anche una quantità come oggi è in italia.
    questo non avalla il concetto che si debba far diventare il governo un consiglio di amministrazione aziendale come vorrebbe il nostro, anzi vostro, o loro, uomo basso in tutti i sensi. i rappresentanti sono lì per rappresentare. se non assolvono il ruolo, a casa. poi le spese. è vero che senza acqua la papera non galleggia, ma da noi non c'è a disposizione della politica uno stagno,. c'è un mare di denaro, speso a man bassa senza nessun criterio di funzionalità. è per questo che occorre la presenza di una massaia e del suo parere vincolante nelle decisioni di spesa. quanto alle prebende e gli stipendi divieto di modifica senza approvazione dei cittadini.

    RispondiElimina