Dal vertice Ecofin arriva anche una cosa interessante, che se la leggo bene (non sono esperto in materia, ndr) significa finalmente che le banche potranno fallire.
Ne avevo parlato tempo fa, riportando una conversazione con un amico sul tema dei salvataggi bancari (qui).
Pare che all'Ecofin si sia deciso, quindi, anche di dare il via libera al fallimento ordinato degli istituti. "È un buon compromesso nella direzione dell'unione bancaria, contribuisce a spezzare il circolo vizioso tra rischio sovrano e rischio bancario" ha commentato su twitter il ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni.
E' stato definito un meccanismo per il quale, quando una banca fallisce, a pagarne i debiti saranno in prima battuta gli azionisti, poi gli obbligazionisti (quelli meno assicurati), e infine i correntisti, fatti salvi quelli con meno di centomila euro in deposito (che sono garantiti da una direttiva europea).
Il commissario Ue al mercato interno Michel Barnier, autore della direttiva originale, spera ora nel via libera del Parlamento Ue entro l'anno.
Finalmente anche le banche entrano nel mercato libero.
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