Un altro referendum che ha interessato gli Stati Uniti oltre a quelli sulla marijuana (ne parlo qui), si è svolto nella contea di Los Angeles, la capitale americana del cinema a luci rosse. Gli attori porno che intenderanno lavorarvici, dovranno per legge utilizzare il preservativo. Così si è espresso il 60% degli aventi diritto nella città degli angeli.
I produttori di film hard dovranno ora entrare in possesso di una licenza sanitaria analoga a quella dei tatuatori per poter girare.
Gli operatori del settore si erano già espressi in modo negativo, sostenendo che i controlli periodici erano già la regola (che poi, mi pare servano 6 mesi per diagnosticare l'HIV con certezza, un attore porno che fa, lavora solo 2 volte l'anno?), e che questa imposizione rischia di uccidere il mercato, perchè, sostengono, il pubblico non gradirebbe.
Beh, il pubblico è meglio che si svegli.
Non ho mai condannato né ci vedo niente di male nel sesso occasionale, se fatto in modo onesto e responsabile, e l'utilizzo di protezioni nelle riprese hard (un ambiente da cui molti passano solo temporaneamente per racimolare qualche soldo) servirà anche a rendere più coscienziosi gli spettatori in situazioni del genere.
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