Tornando al confronto per le primarie del centrosinistra (ne parlo qui), non mi è sfuggita la questione del Pantheon, ma ho preferito tenerla separata dal resto, perchè tutti gli elogi spesi nel post dedicato vanno a farsi benedire (è proprio il caso di dire così).
Alla richiesta di “Due nomi per il vostro Pantheon”, i cinque candidati hanno dimostrato per me una totale inadeguatezza a guidare una coalizione che vuole definirsi progressista. E non è che mancasse loro lo spazio, dato che alla fine di nomi ne sono usciti solo otto.
Bersani: "Papa Giovanni".
Così, senza ordinale, come se ce ne fosse stato uno solo (sono stati 22 i "Giovanni" - non è mai esistito il Papa Giovanni XX; a cui si aggiungono i "Giovanni Paolo", 2); in ogni caso, non ti hanno chiesto dei nomi a caso, ma dei personaggi da inserire tra i simboli del tuo pensiero politico. Capirei al massimo Papa Giovanni XXIII, il Papa Buono, come icona di riappacificazione, collaborazione e solidarietà. Ma proprio a volerla tirare.
Tabacci "Alcide De Gasperi e Giovanni Marcora".
Il primo è stato il fondatore della Democrazia Cristiana; e non c'è nessun problema, anche perchè a proporlo è Tabacci dell'Api. Sicuramente Alcide De Gasperi poteva vantare uno spessore politico superiore a quello di tutti e cinque gli sfidanti messi assieme. Del secondo non so molto, so che era un democristiano anche lui - e ripeto, niente di male - e un Partigiano, per cui dovrebbe essere già nel Pantheon italiano "di default". Porta il suo nome la legge che istituì il servizio civile (legge n.772/1972).
Renzi "Nelson Mandela e Lina, 29 anni, blogger tunisina".
Oh, un po' di modernità finalmente. Probabilmente la risposta era preparata proprio per essere un po' ad effetto, ma almeno ci si ricorda del pacifismo, dell'antidiscriminazione e della libertà di comunicazione.
Vendola “Un uomo che ci manca molto, il Cardinale Carlo Maria Martini”.
Sinceramente, prima che rifiutasse l'accanimento terapeutipo (ne parlo qui), lo conoscevo solo per sentito dire. E a me, non manca; mi spiace sia morto, sì, ma basta. E comunque dall'ex rifondarolo Vendola mi aspettavo qualcosa in più. Che so, un Pertini, un Gramsci, un Berlinguer; o anche solo Franca Viola, se non vogliamo un personaggio politico.
E' la Puppato a fare la sovversiva "Tina Anselmi e Nilde Iotti".
L'unica icona comunista qui ce la dice la sconosciuta della compagnia, a braccetto con la democristiana che plasmò la legge contro e associazioni segrete (applicata anche di recente contro le P3 e P4).
Tanti democristiani, un Papa (che non si sa quale) ed un Cardianle. Se questi sono i simboli che devono portarci nel futuro, siamo a posto. Sarei curioso di sapere chi c'è nel Pantheon di Casini.
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