Il giudice Clementina Forleo ha fatto su Facebook una dichiarazione che il suo ruolo da magistrato le imporrebbe di evitare: “Votiamo Grillo in massa, non c’è alternativa”.
Ma fin qui, a parte che trovo molto sconveniente che qualcuno che dovrebbe essere super-partes si lasci andare a simili affermazioni, e soprattutto lo faccia così platealmente (poi ti viene il dubbio che quando qualcuno parla di "magistratura politicizzata" potrebbe avere ragione), non ci vedo nulla di male, è normale che un cittadino abbia le sue legittime opinioni, anche politiche.
Arrivano poi i commenti, che ancora una volta raccontano della faciloneria dell'italiano medio: "Ma dottoressa, credo che lei sappia che dietro Grillo si celano le banche tramite Gianroberto Casaleggio. Grillo non affronta più il signoraggio da anni. (...) sembra un argomento caduto nel dimenticatoio”.
Eh sì, dietro Grillo ci sono le Banche ed il Signoraggio!!! Ma di cosa stiamo parlando?!
La Forleo non si fa trascinare in storie complottistiche, e risponde in modo ironico ed arguto (almeno io lo interpreto così) da vera signora: “Sì sì, so anche che dietro tutti noi si cela il peccato originale, Eva che mangiò la mela, il serpente…è finita l’ora della dietrologia. La democrazia non può più aspettare”.
Considero quello della Democrazia Interna un tasto dolente, nel Movimento 5 Stelle, dopo le dichiarazioni di Favia (qui, qui e qui), e non sono neanche a favore della Democrazia Diretta sventolata dai grillini (il perchè lo spiego qui).
Non mi piace, e non dovrebbe piacere neanche a loro, dato che non si definiscono così, quando nei sondaggi dicono che il Movimento 5 Stelle è il secondo PARTITO Italia. Se volete essere un partito, datevi delle regole, uno statuto e tenete dei congressi (come aveva richiesto Pizzarotti, il sindaco di Parma).
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook o Twitter.
Nessun commento:
Posta un commento