Comincia la discussione alla Camera sul Decreto Balduzzi sulla Sanità, terminato l'esame della Commissione Affari Sociali. Sono ben 350 gli emendamenti piovuti sul testo dall'aula di Montecitorio.
Molti dicono sià già buono come testo, ma personalmente non sono del tutto d'accordo: si aumentano le multe per la vendita di alcol e sigarette ai minori, si riconosce la ludopatia come malattia e si riforma l'intramoenia, ossia la pratica dell'attività privata entro gli edifici pubblici (quando l'unica riforma sensata in quest'ambito sarebbe quella di ABOLIRLA, l'intramoenia).
Balduzzi non è nuovo all'argomento, la libera professione intramoenia fu istituita dal Decreto Bindi del '99, e scritta proprio dall'attuale Ministro della Salute, che ne curò gli aspetti giuridici. Quel testo fu il risultato di un accordo con i sindacati medici ospedalieri che accettavano di essere sottopagati dal pubblico ma con la facoltà di rifarsi sul cittadino. Un modo per far pagare ai cittadini parte della retribuzione di un medico e per fare incassare alle aziende una percentuale sui loro guadagni. Uno dei fattori più potenti del processo di privatizzazione del settore.
Non sto parlando di oscure terorie complottistiche, è un Comunicato del Consiglio dei Ministri del 25 agosto a dirci che bisogna incentivare la libera professione intramoenia per accelerare la privatizzazione della sanità pubblica.
Inoltre, c'è anche il mercato della farmacia da riformare, e ne parlo qui.
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La verità è che se continua lo sfoglio del carciofo(cittadino) alla fine varrà la pena scendere in piazza ed ammazzare tutti : politici,ministri,burocrati ed anche medici che approfittano del popolo imbelle.
RispondiEliminaForse non l'avete ancora capito che siamo alla frutta,la festa è finita.