Qualche giorno fa si è svolta a Ravenna una manifestazione contro la CMC, società a cui erano stati appaltati i lavori del tunnel della TAV.
Non intendo mettermi a disquisire su SìTAV/NOTAV, credo di averlo già fatto a sufficienza (qui e qui), ma vorrei riflettere sulle parole del sindaco Matteucci in merito alla protesta: "(...) ravennati, non partecipate a questa manifestazione che ha un bersaglio sbagliato anche per chi è contro la Tav".
Certo che la ditta incaricata non ha forse grandi responsabilità nella decisione di costruire l'opera, ma è certo l'obiettivo più facile; tanto più che Montecitorio è quasi ogni giorno occupata da altri manifestanti, studenti, professori o esodati (ma noi non siamo la Grecia... non ancora).
Tira fuori anche una verve nazionalista, il primo cittadino: "io sono contrario al ponte sullo stretto di Messina, ma trovo giusto che la Cmc abbia partecipato agli appalti e mi fece piacere quando ne vinse una parte".
Ecco, è una cosa inutile, pomposa, uno spreco di denaro pubblico, ma se quel denaro finisce qui, allora va tutto bene.
Capiamoci, dire 'se proprio deve essere speso, almeno viene speso nella mia città' ha anche un senso, ma da qui a chiedere ai cittadini di non partecipare ed esprimere il proprio dissenso è ben diverso.
Per l'occasione erano stati mobilitati 400 poliziotti, per vigilare sull'ordine pubblico, alcuni negozi avevano abbassato le saracinesche, come dovesse arrivare chissà quale carovana di teppisti. Alla manifestazione avranno partecipato circa 500 persone, che hanno invece mostrato pacificamente il loro dissenso. E qui torna in scena Matteucci.
"Manifestazione fallita" ha annunciato dopo il corteo. E perché mai? Forse lui avrebbe preferito ci fossero stati episodi di vandalismo, magari anche qualche ferito, così avrebbe potuto gonfiare il petto contro i 'Nemici di Ravenna'...
Invece, anzi, io credo sia riuscita proprio per questo.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook o Twitter.
Nessun commento:
Posta un commento