Ma io posso anche credere che Grillo sia in buona fede, voglia davvero avvicinare i giovani ed in generale i cittadini alla politica ed alla democrazia diretta. E per coinvolgere le persone usa l'arma più antica del mondo, la risata. Sedurre, ammaliare, convincere... quante cose si fanno con la risata?
In quest'Italia, poi, dove l'effetto alone (in psicologia, ndr) permea ogni opinione, dove ad esempio la Gelmini è giudicata esteticamente brutta perchè ha fatto un'orrenda riforma politica, questi giochi sono ancora più facili.
Ma questo non c'entra, credo che Grillo abbia sottovalutato la potenza di un ruolo politico, e sopravvalutato invece i cittadini italiani, in particolare i suoi gregari grillini. E questo rimanda all'apertura dell'articolo.
Grillo ha pubblicato sulla sua bacheca di Facebook un fotomontaggio della prima pagina del Coririere della Sera: "Citofonava e scappava" è lo scoop, con una bella foto storica del comico genovese. In puro stile 'Macchina del Fango'.
Ma non è che cerca di farla passare per vera, lo dice lui stesso che si tratta di una creazione dei grillini di Rimini.
Parole al vento. In poche ore si accavallano centinaia di commenti, apprezzamenti, condivisioni. E non del tipo "ci manca poco che ti accusino anche di quello", ma proprio incazzati con la stampa ed i giornalisti 'merde' e 'schiavi dei padroni'; utenti che gridano al complotto, perchè 'non sanno più a cosa attaccarsi' e 'sono alla frutta', perchè 'si sentono oppressi, ti vogliono tappare la bocca, non anno capito che alle prossime elezioni andranno tutti a faticare questi sangui suga' (GIURO, io l'ho solo riportato).
Dì la verità, Beppe, ammettilo che li hai sopravvalutati e credevi di aver tirato su una comunità più matura e smaliziata.
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