Il più pulito, qui, c'ha la Rogna.
A finire sotto la lente dell'anticasta per delle fatture un po' furbette, è stavolta Matteo Renzi, attuale sindaco di Firenze, candidato alle primarie (che forse neanche si faranno) e leader dei Rottamatori.
Quando però, appena 29enne, si trovava a fare il Presidente della Provincia, pare andasse pazzo per le spese rappresentanza, come scrive il Fatto Quotidiano: in due anni 250 scontrini dei più rinomati ristoranti del capoluogo toscano, 50.000 euro spesi nel cibo in 2 anni, compreso un unico conto (datato 31 ottobre 2007) di 1300 euro alla pasticceria Ciapetti (ah ma sono per i "dolcetto o scherzetto" di Halloween). Ovviamente pagati dal contribuente.
E poi, dico, si stupiscono se Grillo raccoglie consensi.
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