Seguo pigramente l'avvio della campagna elettorale, e non vedo nessuna idea sulla quale scegliere e farmi un'opinione. I programmi ormai sono solo carta appallottolata vicino al cestino, tutti cianciano di alleanze facendosi piedino sotto le scrivanie di un fantomatico governo che vorrebbe portare avanti l'ancor più fantomatica 'Agenda Monti'.
Ma sigg. Onorevoli, diteci una buona volta cosa volete fare per il Paese, non con chi volete andare a letto. "Alleati all'Udc" sussurrano ad esempio dalla destra del PD, "Ricostruire la foto di Vasto" chiedono da sinistra. Ma per fare COSA?! E' questo il punto.
E questi sono i vecchi, ma i nuovi non ci fanno certo una figura migliore, con le schermaglie retoriche tra Vendola, Renzi e Grillo, le accuse di "fascismo" lanciate un po' a casaccio, di "istigazione all'odio" verso tutti quelli che non sono allineati o che assolvono solo il sacrosanto compito di informare.
E' questa l'antipolitica, sono i politici che distruggono la politica, ignorandola. Il trionfo della non-politica.
E sapete chi se ne avvantaggia? Da una parte Berlusconi, che probabilmente tornerà in campo e con la carta del carisma straccerà le inesistenti proposte politiche in campo, dall'altra a volare nei sondaggi è il Movimento 5 Stelle, che ha dalla sua uno striminzito programma iper-pratico, che somiglia a poco più di una favola. Ma almeno è chiaro.
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