Beh, è vero.
"La Boldrini ogni volta che le viene mossa una critica, invece di discuterla e magari di accettarla, se è vera, si rifugia dietro l’intero popolo femminile 'Chi offende me offende tutte le donne'. Si sente Giovanna D’Arco, ma è soltanto una nominata da Vendola in una posizione per cui è inadeguata. Le critiche sono rivolte a lei, non alle donne italiane. Si vergogni di usarle come scudo per la sua incosistenza".
Direi che potete vergognarvi entrambi, lei per i motivi che anche tu denunci, e tu per questi toni esagerati ed insultanti.
Caro Grillo, ora sei un leader politico (a tutti gli effetti, perché l'hai ammesso anche tu nell'intervista a Pete Schneider di Die Zeit, ndr), e non puoi più parlare come fossi seduto in un'osteria. Sul fatto che la Boldrini esageri a fare sempre la suffragetta, però, hai ragione, ma usa un linguaggio consono.
E, a proposito di linguaggio, l'altro giorno, dall'alto del suo blog, hai ringhiato come un rottweiler #EsigoRispetto, diventato hashtag di tendenza su Twitter. Sì, e ditelo anche allo Psiconano (o Testa d'Asfalto), a Rigor Montis, a Gargamella e all'Ebetino di Firenze.
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