La campagna elettorale in Germania, dove si voterà a giorni, sta procedendo in modo particolarmente noioso. Tanto, cos'hanno da decidere? Sono i più ricchi d'Europa, il simbolo dell'efficienza e del rigore, non devono risanare o intraprendere misure draconiane come gli altri.
Come in Italia, quando prima delle elezioni si parlava solo di matrimoni gay e d abolizione/restituzione dell'imu; solo che adesso i nodi vengono al pettine e si scopre che di che parlare ce ne sarebbe stato...
E così parlano di incesto.
Sì, perché una legge del 1871 che vieta il sesso vaginale tra consanguinei, ed alla luce delle riforme liberali tedesche, col riconoscimento delle coppie gay e del genere transessuale, appare quantomeno sorpassata. E così, al centro del dibattito politico arriva l'amore tra parenti.
Anche in Italia esiste una legislazione illiberale su questo delicato argomento: ovviamente nella bigotta e perbenista italietta non si parla di "sesso" - guai mai! -, ma è vietato il matrimonio tra fratelli, ascendenti e discendenti. E l'unica formazione politica che nel suo programma ha anche l'abbattimento di questi paletti oscurantisti (chi sono io per dire che due fratelli non possono amarsi?!), è Sinistra d'Azione.
Tornando alla Germania, io credo che possa essere interessante anche parlare dei minijob, la faccia nera del boom occupazionale tedesco, con i lavoratori sfruttati e malpagati (massimo 400€ mensili mi pare), senza assistenza e contributi previdenziali. Ecco, parlate di questi, e vedrete che qualche giovane si sveglia.
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