Mi avevano un po' stufato tutti gli annunci, le promesse, i dire/non dire riguardo alle coppie tra persone delle stesso stesso. "Se ci darete il voto noi faremo X" annunciava un partito, "Noi invece promettiamo Y" rilanciava un altro, in una spirale di annunci sempre più ridicola, trash ed avvitata su se stessa.
Tra PACS, DICO, CUS, "dfesa della famiglia tradizionale" (vuoi forse minare la santità dei 7 matrimoni di Liz Taylor?!) e "rispetto della sensibilità cattolica", nessuno partito, con poche eccezioni, era capace di elaborare una proposta d'azione concreta.
Ma, quasi a sorpresa, arriva alla segreteria della Camera, il ddl n. 5338/2012, recante "Modifiche al codice civile in materia di eguaglianza nell'accesso al matrimonio in favore delle coppie formate da persone dello stesso sesso", presentato dall'Italia dei Valori. Finalmente si parla di matrimonio tra coppie omosessuali.
Una battaglia giustissima e doverosa, quella per l'ampliamento della giurisdizione del matrimonio. Complimenti agli Onorevoli Antonio Di Pietro e Franco Banderuola Grillini per l'atto; perchè credo che quella della 'regolamentazione delle unioni civili' sia una perifrasi legislativa inutile e pomposa, un vacuo contentino con cui il nostrano centrosinistra bigotto e timorato di Dio si ripassa il trucco sotto i riflettori dell'opinione pubblica.
Sia chiaro, mi pare ovvio che questo Parlamento non lascerà mai passare una legge di questo tipo, e considero quella dell'IdV una gran paraculata da campagna elettorale. Magari sono anche a favore, facendo parte a livello europeo del gruppo liberale, ma non so quanta reale fiducia e sensibilità abbiano per il tema. E per adesso, servirà a magnetizzare qualche voto.
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