Concedere gli stessi diritti di un qualunque coniuge anche alla compagna di Anna Paola Concia, regolarmente sposatesi in Germania, è per me un comportamento ipocrita e scorretto. Ancorchè, sia chiaro, giustissimo.
Ipocrita perchè dimostra che, alla faccia di tutti i paleobigotti che ogni giorno ci inquinano la mente con i loro sermoni, il problema esiste, e i diritti coniugali sono DOVUTI, non sono una concessione che dobbiamo elemosinare.
E' ipocrita anche verso la stessa legislazione italiana, che non consente i matrimoni gay ma poi si permette di riconoscere le tutele e la dignità di una coppia omosessuale che ha contratto il matrimonio all'estero.
Scorretto, invece, verso le migliaia di coppie omosessuali che ogni giorno condividono vita e affetti senza i diritti riconosciuti a quelle eterosessuali.
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Mi piacerebbe precisare che, al momento, in germania la copertura legale per le coppie omosex è molto più blanda che in Spagna,Danimarca ed Olanda (non so di altri Stati).L'Onorevole Concia - alla quale va tutta la mia simpatia ed il mio voto (se solo uscisse con Scalfarotto dal PD !) non avrebbe dovuto chiedere privilegi a Fini che sono negati ai non appartenenti al Parlamento.Luigi43
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