Ora, negli ultimi mesi del Governo Monti, si pone di nuovo il problema di riformarla, in vista delle elezioni 2013.
E così, l'armata populista e demagoga del PdL, prende la palla al balzo e si sdilinquisce a difesa delle indicazione di preferenza in un'ipotetica nuova legge elettorale. Ma chi l'ha voluta, fatta ed approvata scusate, Fra Cazzo da Velletri? (Forzi Italia, AN, Lega Nord e Udc)
E chi diventa adesso il difensore delle liste bloccate mettendosi contro alle preferenze? Un berlusconizzato Partito Democratico, ovvio.
La Senatrice Anna Finocchiaro tuona su Twitter: “Il PD vuole che i cittadini scelgano gli eletti, ma se qualcuno vuole una legge elettorale con le preferenze sappia che non siamo disponibili”. Ma come? Fino al giorno prima eravate tra quelli che si mettevano contro al Porcellum proprio su questo, ed ora lo difendete?
Mi lascia basito, poi, è l'annuncio di ieri dell'Onorevole Alfano: "Noi abbiamo il serio intendimento di approvare la legge elettorale. Se non c'è un accordo è perchè nel merito non condividiamo alcuni punti proposti dal Pd. Ma se loro ci dicono di essere favorevoli alle preferenze, già questa sera si può chiudere un'intesa''.
Prima hanno partorito quest'obrobrio di legge elettorale, ora vogliono cambiarla, ed attaccano quelli, che, invece, prima ne chiedevano la modifica ma ora la difendono? Dite un po', ma ci state prendendo per il culo?
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Ora ve ne siete accorti? E' da un pezzo che ci prendono per il culo, non vi ricordate quando votammo per designare noi i candidati? Ecco, i soliti segretari dei partiti hanno rivoltato il voto degli elettori, e ce lo hanno apposto là dove non batte il sole
RispondiEliminaE' l'ennesima dimostrazione della deficienza generale esistente attualmente nel Parlamento italiano. Ma è possibile che non si rendano conto che tutte le volte che si esprimono la considerazione dell'Italia in Europa e nel mondo scendono a dei livelli immeritati?
RispondiEliminaNon sono d'accordo. E ti spiego pure il perchè: le preferenze sono legate ad un sistema elettorale , quello proporzionale corretto, che in questo paese fa acqua da tutte le parti per le infiltrazioni di affiliati dei clan nelle liste. L'introduzione delle preferenze sarebbe soltanto una correzione del Porcellum, accompagnata dall'aggiunta del premio al 12%. Non è una riforma, ma soltanto fumo negli occhi per continuare a dare posti ai mafiosi. La proposta del PD è migliore perchè introduce un tipo di maggioritario corretto, ma diverso dal Mattarellum. Il sistema francese, che si vorrebbe introdurre, prevede il principio di "un collegio, un seggio". Si dividerebbe il Paese in centinaia di collegi uninominali, magari a doppio turno, in cui si candida il singolo aspirante parlamentare e non una lista eterogenea con una circoscrizione ampia, come vorrebbe il PDL per candidare i ladri mascherati dalla lista. Come vedi non è che il PD ha cambiato idea, è che il Porcellum lo vuole abolire tutto, e non una parte.
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