martedì 17 luglio 2012

Al di Sopra

Il viceministro del lavoro Martone, famoso per l'uscita sugli "sfigati" che si laureano dopo i 28 anni, torna a colpire.
Il rappresentante del Governo era al centro di un'interrogazione parlamentare dell'Onorevole Codurelli (quella che doveva "farsi scopare" secondo il villico pensiero leghista, ndr) che gli chiedeva lumi sul destino degli esodati postali, che dopo due anni ancora aspettano i conguagli a seguito della soppressione dell'IPOST, l'ente previdenziale di riferimento.

La risposta di Martone ha confermato un atteggiamento in linea con la sua dichiarazione precedente, l'arroganza e la protervia di chi si sente intoccabile, al di sopra di ogni legge, direttiva o regolamento. Ed anche l'incapacità politica di chi come lui si è trovato catapultato in un ambiente del tutto alieno (ogni riferimento al caso Fornero sugli Esodati non è del tutto casuale, ndr).
Me lo immagino sprofondato nel suo colletto inamidato, stretto dalla cravatta regimentale - of course - mentre si sistema la giacca e con fastidio e sufficienza sbotta: "Facciano Causa!".

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