'Se lavori in un’azienda privata, dopo tre anni di contratti a termine continuativi devi essere assunto' dice la legge, ma questa regola non vale per i dipendenti pubblici.
O almeno, non valeva: il Tribunale del Lavoro di Genova ha riconosciuto a 15 insegnanti precari un risarcimento di 30 mila euro circa ciascuno, per un totale di oltre 500 mila euro, ritenendo che se il ricorso allo stesso docente precario è ripetuto nel tempo, e da più di tre anni, non è una necessità temporanea ma stabile, e quindi la scuola si trova in una situazione di utilizzo illegale del contratto a termine.
Perchè dovrebbe cominciare a tremare?
I ricorsi presentati sono più di 50mila, e se la sentenza del Tribunale di Genova venisse applicata a tutti gli insegnanti precari (con almeno tre anni di continuità lavorativa), il ministero dovrebbe pagare più di 4 miliardi di euro.
“E’ una grande vittoria e già ci stiamo muovendo con ricorsi" spiega Caterina Altamore, la docente palermitana precaria che lo scorso anno ha fatto lo sciopero della fame davanti a Montecitorio per chiedere un posto di ruolo "dopo 10 anni di incarichi continuativi ritengo che questa sentenza renda giustizia al mio lavoro".
se i giudici sbagliano debbono pagare.. e se sbagliano i politi inetti ??? debbo pagare io o loro ???? Meditate 'berluscoJOnes', meditate: ho la strana impressione che ci sia qualcuno che vi prende per il culo.....
RispondiEliminaPrima o poi i nodi verranno al pettine e faranno male!
RispondiEliminaSono d'accordo: vogliono la responsabilità dei giudici? Bene, responsabilità in solido dei politici, non si vede perchè dobbiamo pagare anche la loro incapacità. La Gelmini tiri fuori di tasca quei soldi!
RispondiEliminaPurtroppo siamo al massimo delle porcherie. E' vero che la ministra non conta un fico perchè tutto le viene dettato dal ministro dei soldi, però la ministra se fosse stata una competente avrebbe già rassegnato le dimissioni, come ha fatto il suo collega BONDI.
RispondiEliminaSiccome questi personaggi pur non capendo un c....
e avendo la faccia come il culo,restano lì per riscaldare la sedia e prendendo fiume di soldi.
Si vergogni la ministra che ha rubato la laurea.
i politici che sbagliano fanno pagare a noi cittadini, perchè non li facciamo pagare come vogliono fare pagare i magistrati?
RispondiEliminae poi la tanto sbandierata meritocrazia dove è finita, forse nel letto di qulcuno?