La Chiesa cattolica non ammette ostie senza glutine.
L’allora prefetto cardinale Joseph Ratzinger firma, nel 1995, una circolare della Congregazione per la Dottrina della Fede, dove spiega che 'solo dietro presentazione di certificato medico si può somministrare, temporanemanete, a fedeli intolleranti, un’ostia a basso tenore di glutine'.
Nessuno sconto quindi per i celiaci: se i candidati al sarcedozio non possono ingerire glutine, 'vanno esclusi dagli ordini sacri'.
Quella stessa Chiesa che si prefigge di aiutare i più deboli, attua al suo interno meccanismi per la salvaguardia della razza più forte. Oserei quasi a paragonare questo modo di fare con l'ideologia nazista, ma forse esagero.
FORSE, perchè non sono ne celiaco ne credente ne tantomeno aspirante al sacerdozio, per cui non posso sapere come si deve sentire una persona che ripone tutte le sue speranze ed il suo amore nella fede al punto di voler dedicar tutta la sua vita ad essa, e che poi però si vede escluso da questa scelta perchè non può digerire l'ostia sacra.
Inquietante è una postilla della circolare in questione, che precisa che 'si deve evitare lo scandalo'...
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