Ho potuto intravedere a Forum venerdì una signora abruzzese (Marina Villa) occupare prepotentemente la scena per ringraziare e lodare Governo e Premier per l'ottimo lavoro fatto nella ricostruzione del dopo terremoto. La causa, una mera questione di separazione, è passata in secondo piano, mentre lei cantava le gesta dei nostri eroici governanti.
"L'Aquila è ricostruita", "Ci sono case con giardini e garage", "La vita è ricominciata" sono solo alcune delle frasi utilizzate per millantare tale celerità, e con la complicità della conduttrice Dalla Chiesa ringraziare il tandem Silvio e Guido (Bertolaso).
L'apparizione ha scatenato un turbine di polemiche in rete, perchè la signora Villa non è una commerciante aquilana, ma gestisce col marito un'impresa funebre a Popoli.
Ora, so che a Forum si esibiscono quasi sempre dei semplici attori ed è "tutto finto" (come si è difesa la stessa Marina raggiunta dalle proteste), ma da qui a usare la scena televisiva per mattere in piedi uno spottone filo-governativo ne passa.
Questa commistione malata tra comunicazione e politica, degna del miglior Orwell, ci regala altri esempi.
In Parlamento si chiede il licenziamento della modella Bianca Balti, nuovo volto della pubblicità Tim, rea di aver dichiarato di 'vergognarsi del nostro Presidente del Consiglio'. E' l'Onorevole Mussolini a sollevare il caso "è stata poco intelligente ad esporsi politicamente, proprio ora che sta lavorando".
E ancora, in tribunale a Milano arrivano le comparse Mediaset, arruolate come testimoni per difendere Berlusconi nel processo Mills; ed erano pagati anche i supporter che hanno manifestato davanti al Palazzo di Giustizia la loro solidarietà al Premier.
Ciliegina sulla torta, l'Ansa pubblica i comunicati stampa del Gabibbo.
A che punto siamo arrivati?
Vent'anni fa il Berlusconismo muoveva i suoi primi passi (lo ricordo qui).
Venuto meno il leader del PSI, suo alfiere politico, Silvio scese personalmete in campo, presentandosi come 'Rivoluzionario Liberale' (erroneamente, come faccio notare qui).
Emerge una concezione pornocratica e basata sull'immagine della Politica (ci rifletto su qui).
Continua ad arruffianarsi il voto cattolico, nonostante dimostri un senso della religione pressochè nullo (qui e qui).
Occupa ogni avamposto istituzionale (qui).
Nessun commento:
Posta un commento