Massì, buttiamo lì una parola a caso urlando e sbraitando, che fa sempre un po' di pubblicità.
"Oggi Napolitano si è riunito insieme a 5 rappresentanti della maggioranza per decidere la legge elettorale. Nessun esponente del M5S, votato da 9 milioni di cittadini ne è stato messo al corrente" urla Grillo, contraddicendosi da solo.
Il Movimento 5 Stelle fa parte forse della MAGGIORANZA?! Sostiene il Governo? Se per lui dovevano essere invitati, in qualità di "rappresentanti della maggioranza", allora forse ci siamo persi qualcosa.
E comunque, quando sono stati invitati, il giorno successivo, non ci sono andati.
"Non accetteremo mai una legge elettorale decisa dal garante dei partiti che hanno distrutto l'Italia negli ultimi vent'anni. Non accetteremo mai un 'Napolitellum'. Napolitano è ormai oltre la democrazia e oltre la Costituzione. Presenteremo al più presto la richiesta di impeachment per Napolitano", presso, dice, i suoi legali.
Forse Grillo ha ricominciato a fare il comico senza dirci niente (o a sua insaputa): l'impeachment - che fa molto 'popolo in rivolta' - non funziona mica così: ai sensi della Costituzione, articolo 90, il Presidente della Repubblica, nei casi di "alto tradimento o (...) attentato alla Costituzione", "è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri".
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