Ma voi non eravate quelli del 'rispetto per le sacre aule del Parlamento'? Allora, in attesa di cambiare i regolamenti come vi pare (webcam ovunque per trasmettere anche le pulizie in streaming!), vedete di rispettarli.
L'incantevole Creamy ne ha combinata un'altra delle sue. Mentre era in corso la seduta della Giunta per le elezioni, lui ha pensato bene di scrivere un post sulla sua pagina Facebook, ed il Regolamento vieta di postare o mandare messaggi.
"Ma vista l'età, il progressivo prolasso delle pareti intestinali e l'ormai molto probabile ipertrofia prostatica, il cartello di cui sopra 'Non Mollare' non è che intende 'Non rilasciare peti e controlla l'incontinenza' (cit. Paola Zanolli)".
Il contenuto del post non voglio neanche commentarlo, volgare ed irrispettoso verso lo stato di salute di una persona anziana. Va bene per Spinoza, una cosa del genere, non per la bacheca pubblica di un Senatore della Repubblica.
E che non arrivino mica i grillini a giustificarlo dicendo che ha "solo" riportato una frase non sua, perché E' ANCORA PEGGIO che il Senatore della Repubblica Vito Claudio Crimi - cioè un mio dipendente, come si riempiono la bocca loro - abbia sentito il bisogno di infrangere i regolamenti del Senato per riportare una simile minchiata!
Si prospetta così un ulteriore rimando della riunione. Bravo Crimi! E voi che avevate tanta fretta.
UPDATE: fermi tutti, Crimi non ha infranto nessun regolamento, perché il silenzio è cominciato alle 10.40, mentre il post su Facebook è stato scritto alle 10.04. Questo però non scusa niente, perché la seduta pubblica era già cominciata, Crimi era dunque invitato a partecipare alle comunicazioni del presidente Stefàno.
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