Con l'arrivo dell'estate, con il sole, il caldo ed il vento, s'impenna la produzione di energia da fonti rinnovabili, fotovoltaico, idroelettrico ed eolico.
Rispetto allo stesso mese del 2012, si è passati dal 38,2% al 50,2% della produzione energetica verde sul totale. La quota termoelettrica, derivante da gas e carbone, crolla invece del 22,8%. Cresce l'idroelettrico, a causa dello scioglimento dei ghiacci, del 37,9%, l'eolico del 31,4% ed il fotovoltaico del 15,2%.
La copertura di fabbisogno energetico del mese di giugno è stata coperta da fonti rinnovabili per il 44,3%; addirittura, domenica 16 giugno, tra le 14 e le 15, la copertura è arrivata al 100%, azzerando il PUN, ovvero il prezzo unico d'acquisto dell'energia elettrica, che varia dalle offerte più economiche, le rinnovabili appunto, alle più alte.
Consumi più consapevoli e aumento delle produzioni green, possono così aiutarci alla definizione di un piano di gestione energetico più efficiente e meno d'impatto ambientale. A questi, andrebbe anche affiancata una maggior liberalizzazione - specie a livello urbano e domestico - del mercato.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook, Twitter o aggiungendomi alle tue cerchie di Google+.
Nessun commento:
Posta un commento