Prosegue da quasi 24 ore la seduta fiume per l'approvazione definitiva del Decreto del Fare, con l'ostruzionismo democratico dei Deputati Grillini. Il loro obiettivo, chiarito da Grillo sul suo blog, è quello di far slittare a dopo l'estate il ddl costituzionale di riforma dell'articolo 138 della Carta, quello che disciplina le modifiche alla Costituzione.
Anch'io mi ero battuto contro i ritocchi a quest'articolo, che considero un importante argine posto dai Costituenti alle smanie troppo avventate delle forze politiche.
Per questo sto coi Grillini, nel loro tentativo di far naufragare i deliri autoritari della maggioranza.
E qualcuno dirà "ma come, vogliono un altro rinvio?!": Sì, il rinvio di una riforma (peraltro pachidermica, che richiede due passaggi per ogni aula, impegnando il lavoro parlamentare per tempi biblici) che serve solo per fare altre riforme più facilmente (più mirate e distruttive).
Mi ha sempre affascinato l'ostruzionismo parlamentare, da Almirante, ai radicali Boato (record storico di oltre 18 ore), Pannella o Teodori, alla più recente Senatrice del Texas Wendy Davies che ha parlato per 10 ore, fino alla fine della legislatura, per opporsi ad una legge antiabortista.
Lasciatemi però fare un appunto polemico: non sono questi i giochini della "vecchia" politica contro cui vi scagliavate?
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook, Twitter o aggiungendomi alle tue cerchie di Google+.
Nessun commento:
Posta un commento