"Meglio un governo Bersani senza fiducia per gli affari ordinari che la prorogatio di Monti" scrive su Facebook il Capogruppo al Senato dei 5 Stelle Vito Crimi (cosa vorrà mai dire 'governo senza fiducia' lo sa solo lui).
Ma riceve subito una lavata di capo dalla non-sede del movimento, il blog del Padrone: "Bersani non è meglio di Monti, è semplicemente uguale a Monti, di cui ha sostenuto la politica da motofalciatrice dell'economia".
Pum, colpito e affondato. E questo era il movimento dei SENZA leader, no?
Poi c'è stata anche la riunione dei parlamentari eletti per decidere sulla linea da tenere; una riunione tesa, scrive il Fatto, in cui i primi ribelli (o semplicemente dialoganti, responsabili, consci dell'importanza e dell'aspettativa verso i loro ruoli) sono venuti allo scoperto.
Un terzo dei rappresentanti chiede ora un ammorbidimento, se non l'appoggio a Bersani, almeno la proposta di una rosa di nomi al Quirinale. E Crimi vacilla: "Non ce la faccio più, se va avanti così, mi dimetto”.
Per quanto valga, Crimi ha la mia solidarietà. Dovrebbe essere invitato ad andarsene perché sorpreso a dormire in aula, non per aver espresso le sue personali opinioni.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook, Twitter o aggiungendomi alle tue cerchie di Google+.
Nessun commento:
Posta un commento