Dice un proverbio che quando non sai come muoverti, la scelta più saggia è rimanere immobile. Ecco, appunto: Napolitano riconfermato al Quirinale. Poi lui avrebbe dichiarato che sarà un incarico "a termine" di un paio d'anni, ma è comunque una certificazione dell'immobilismo politico dell'Italia.
E non sto mettendo in dubbio lo spessore istituzionale del Presidente della Repubblica, di portata internazionale, sto contestando un sistema di partiti che, incapace di elaborare l'inizio di una nuova stagione della politica, preferisce non toccare niente senza neanche cogliere le opportunità che gli vengono offerte.
Poi non venite a lamentarvi se Grillo farà il botto alle prossime elezioni e vincerà Berlusconi.
Meno male che poi arrivano i grillini a strappare un sorriso amaro: la rielezione di Napolitano sarebbe incostituzionale perché il mandato è di 7 anni e non 14!
Perfino il vostro comico leader ha dovuto fare marcia indietro dopo che aveva parlato di un "colpo di Stato" (un "golpettino furbo", l'ha ridimensionato).
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook, Twitter o aggiungendomi alle tue cerchie di Google+.
Caro Compagno e amico,
RispondiEliminami sembra un po' forte il titolo, che accostato alla foto di Napolitano sembra un insulto al presidente.
Dopo di ché, sono d'accordo con la tua analisi...