In Sicilia, nel quasi totale silenzio dei media, si sta consumando un altro abuso ai danni dei cittadini e del territorio.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti intende installare a Niscemi (CL) il Muos (Mobile User Objective System), un sistema di comunicazioni satellitare ad altissima frequenza; il movimento No Muos non intende abbassare la guardia e per questo ha annunciato un happening di tre giorni a fine mese.
Il Muos è in cantiere da tempo: il via libera della Regione Sicilia per la costruzione dell'impianto nella riserva naturale 'Sugherata', contro il parere contrario del Comune e contro i limiti previsti dai piani territoriali paesaggiastici, risale al giugno 2011. Questo nuovo sistema satellitare soppianterà il vecchio UFO, coordinerà e supporterà l'azione militare di terra, mare e cielo.
La principale conseguenza della stazione satellitare, denunciano i No Muos, è la distruzione già in atto dell'ecosistema faunistico, composto da varie specie protette, e delle misure di 'compensazione ambientale' annunciate dall'allora Ministro La Russa, neanche l'ombra.
Anche i timori per la salute, avvallati dal Ministero dell'Ambiente, sono alti: campi elettromagnetici e fasci di microonde rilevati sono ai limiti di sicurezza, ed il rischio di interferenze con i sistemi propellenti degli aerei aveva già portato allo spostamento del progetto originario, previsto per la base militare di Sigonella (solo che ora c'è l'aereporto di Comiso ad appena 19 km, ndr).
Si attende una presa di posizione chiara da parte del Governo rispetto ad un progetto che poco ha a che fare con le reali esigenze di un territorio votato al turismo ed alla cultura, non all’industria bellica.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook o Twitter.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti intende installare a Niscemi (CL) il Muos (Mobile User Objective System), un sistema di comunicazioni satellitare ad altissima frequenza; il movimento No Muos non intende abbassare la guardia e per questo ha annunciato un happening di tre giorni a fine mese.
Il Muos è in cantiere da tempo: il via libera della Regione Sicilia per la costruzione dell'impianto nella riserva naturale 'Sugherata', contro il parere contrario del Comune e contro i limiti previsti dai piani territoriali paesaggiastici, risale al giugno 2011. Questo nuovo sistema satellitare soppianterà il vecchio UFO, coordinerà e supporterà l'azione militare di terra, mare e cielo.
La principale conseguenza della stazione satellitare, denunciano i No Muos, è la distruzione già in atto dell'ecosistema faunistico, composto da varie specie protette, e delle misure di 'compensazione ambientale' annunciate dall'allora Ministro La Russa, neanche l'ombra.
Anche i timori per la salute, avvallati dal Ministero dell'Ambiente, sono alti: campi elettromagnetici e fasci di microonde rilevati sono ai limiti di sicurezza, ed il rischio di interferenze con i sistemi propellenti degli aerei aveva già portato allo spostamento del progetto originario, previsto per la base militare di Sigonella (solo che ora c'è l'aereporto di Comiso ad appena 19 km, ndr).
Si attende una presa di posizione chiara da parte del Governo rispetto ad un progetto che poco ha a che fare con le reali esigenze di un territorio votato al turismo ed alla cultura, non all’industria bellica.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook o Twitter.
Nessun commento:
Posta un commento