Pure un'interrogazione parlamentare, ci fanno su.
Alcuni deputati grillini chiedono conto al Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato di alcune sue dichiarazioni a Radio2 riguardo all'energia nucleare.
La frase incriminata sarebbe questa: "L’energia nucleare è una forma di energia, se si può gestire non è sbagliata di per sé”, e su Il Fatto Quotidiano compare anche “Se avessimo i siti adatti, perché no”.
Gli Onorevoli Rizzetto e Prodiani fanno la voce grossa e richiamano il referendum del giugno 2010 "dove ben 25.643.652 cittadini italiani hanno votato SI al quesito riportato nella terza scheda di colore grigio", declamano i risaputi problemi di gestione, manutenzione e smaltimento, e blablabla.
Quello che evidentemente sfugge ai pentastellati, come a tutti i complottari che aspettava solo l'occasione per gridare allo "sfregio della Democrazia", è che lo stesso Ministro ha poi aggiunto "In italia credo che non si possa fare, ma nel mondo c'è", ed anche "non ci sono i siti adatti". E comunque, “Dopo referendum, problema non si pone” ha concluso Zanonato.
E allora, cos'avete da interrogare, per farci perdere altro tempo? Gli intervistatori di "un giorno da pecora" gli hanno chiesto le sue opinioni riguardo al nucleare, e lui ha risposto, punto. Avrebbe dovuto mettersi a parlare di urinoterapia o auto fotovoltaiche?!
Pensate a lavorare per realizzare il vostro programma (come intanto sta facendo la Lega, qui) senza cercare di raccogliere consenso con altre cose che non vi ha chiesto nessuno (come i ddl sui diritti civili, dai quali io mi sentirei offeso se fossi un vostro elettore, come dicevo qui)!
E sia chiaro, quando lo farete sarò il primo a farvi i complimenti.
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