Sono sempre stato piuttosto scettico sull'impiego, nelle centrali a biomasse, di prodotti agricoli "nuovi", e qualcuno lo definì anche un crimine "contro l'umanità" (qui).
Sarebbe molto più utile stipare all'interno dei biodigestori dove viene prodotto il biogas che alimenta queste centrali, i rifiuti domestici. L'organico, come viene definito per chi fa la raccolta differenziata.
Ad oggi, invece, questa parte di rifiuti viene spedita verso centri di compostaggio, e trasformata in concime. Concime con cui magari fertilizzare i terreni destinati alla coltivazione delle piante utilizzate per alimentare i biodigestori... cioè vi rendete conto dell'assurdità di queto circolo vizioso?!
A Londra, per fare un esempio, gli olii esausti delle cucine verranno presto utilizzati per alimentare la più grande centrale elettrica a grassi del mondo. L'impianto, che dovrebbe iniziare il suo lavoro nel 2015, sarà in grado di produrre 130 Gigawattora di energia rinnovabile, sufficiente per 40.000 edifici medi.
E non sarà solo la rete elettrica a beneficiarne, anche quella fognaria, che per via di questi residui ed accumuli si blocca circa 40.000 volte al mese, con una spesa di circa un milione di sterline di interventi.
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