All'assemblea dell'Emilia Romagna hanno deciso di rendere facoltativo il contributo per il vitalizio. Detta così, sembra una cosa anche migliore del taglio totale, così da valutare i veri 'anticasta' da chi fa solo finta, ma c'è il trucco.
Mentre tra i consiglieri, tra Lega e M5S, scatta la rincorsa alla rinuncia, Liliana Barbati dell'IdV spiega “Io dirò di no all’assegno" mette in chiaro "ma per avere un vero risparmio bisognerebbe eliminare completamente quei 1000 euro di trattenuta, e non farli tornare in busta paga. In questo modo, si rischia di scadere in semplice populismo”.
Appunto, il contributo per il vitalizio è facoltativo, ma non è che rimane nelle casse della Regione, semplicemente rimane come voce nello stipendio.
Proprio un bel modo per pulirsi un po' la faccia davanti ai cittadini.
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