lunedì 9 gennaio 2012

Parliamo della Stessa Cosa?

Con l'anno nuovo vorrei dire un grande basta a tutti quelli a cui chiedi una cosa e ti rispondono parlando di tutt'altro. A cosa mi riferisco? All'a me caro tema del matrimonio omosessuale. Che poi è già discriminante chiamarlo così: il matrimonio è tra due persone, poi che siano uomini, donne, trans o parenti è un'altra storia.
"Sei favorevole alle unioni gay?" mi capita sovente di chiedere.
"No perchè poi i bambini verrebbero su male" è una risposta frequente.
Ma cosa c'entrano i bambini?! Chi vi ha chiesto un parere su questo? Ora, statistiche e sondaggi fatti laddove le adozione per le coppie omosessuali sono consentiti dimostrano che vi sbagliate, ed anch'io sono favorevole all'estensione del diritto di avere figli anche a single e coppie oggi non riconosciute, ma questo non è l'argomento della domanda.
E badate, c'è un baratro, politicamente parlando, tra le due cose: il matrimonio (gay, trans, parentale, ndr) è una misura liberale e libertaria, che interessa solo la sfera personale degli individui, mentre l'adozione (single, gay, parentale, ndr) è progressista, un'innovazione che apre a nuovi meccanismi e riscrive le regole della società.
Io, ripeto, vedo con favore entrambe le cose, ma se parliamo di bianco non rispondetemi parlando di nero, soprattutto se siete fra quelli che difendono la tesi per cui facilitare i licenziamenti porterebbe ad una crescita della produttività, per dirne una di moda ultimamente.

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1 commento:

  1. Parole sante.
    La libertà di unirsi in matrimonio civile con il proprio amore è garantita dallo Stato a prescindere dalla capacità di procreare bambini e dalla idoneità ad adottare bambini o comunque a tentare la strada della procreazione assistita... tant'è che possono già ora unirsi in matrimonio civile coppie a cui la natura impedisce di avere bambini e a cui la legge stessa vieta l'adozione di bambini e la procreazione assistita: le coppie di anziani.
    Dire no alla libertà dei gay di unirsi in matrimonio civile parlando di bambini è quindi un qualcosa di palesemente illogico.
    Per quanto riguarda la genitorialità delle coppie omosessuali -quindi anche l'estensione della possibilità di adottare bambini a conviventi, o sposi, dello stesso sesso- rimando alle ben note prese di posizione delle più importanti organizzazioni di esperti al mondo. L'American Psychological Association, l'American Psychiatric Association, l'American Academy of Pediatrics, l'American Medical Association, la British Association for Adoption and Fostering, ecc dicono e ribadiscono da molti anni che per una serena e corretta crescita dei bambini avere due papà o due mamme è la stessa cosa dell'avere una mamma e un papà, e che quindi non c'è alcun motivo che regga per considerare le coppie formate da conviventi, o sposi, dello stesso sesso come inidonee all'adozione di bambini e alla procreazione assistita.
    Ecco per es i pronunciamenti dell'American Psychological Association:
    http://www.apa.org/about/governance/council/policy/parenting.aspx
    http://www.apa.org/about/governance/council/policy/marriage.aspx
    http://www.apa.org/news/press/releases/2010/08/support-same-sex-marriage.aspx

    Justin

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