Spesso le medicine alternative (omeopatia, ayurvedica, fitoterapia, agopuntura..) ci vengono dipinte come leggende metropolitane o superstizioni indegne di qualunque attenzione, ma nel Regno Unito se ne parla frequentemente, e cresce il fronte di quei medici che ricorrono o prescrivono cure non basati sui farmaci.
Fa un'interessante analisi della situazione il DailyMail, intervistando il dott. Nixon: "Stiamo riconoscendo sempre di più che la medicina convenzionale non ha tutte le risposte. E’ ottima per la diagnosi, ma non è sempre in grado di trattare il problema identificato".
Che smonta anche alcune delle tesi spesso lanciate contro la medicina alternativa: "La principale critica sollevata contro la medicina alternativa è che mancano prove che la supportino, ma alcune erbe hanno molte prove a loro sostegno. Per l’erba di San Giovanni, ad esempio, è ben provato che tratti la depressione di grado lieve e moderato, e la menta è utilizzata da molto tempo (e prescritta dai medici sotto forma di Colpermin) per gli spasmi intestinali".
Anche la teoria dell'effetto placebo va smontata, numerose ricerche dimostrano il contrario, verificate non solo nelle cure umane, ma anche in ambito veterinario.
"L’omeopatia può offrire rimedi efficaci per le coliche, la dentizione, i disturbi del sonno, le paure notturne e il mal d’auto, ma ci sono volte in cui le medicine convenzionali sono migliori (…)" racconta inoltre Tim Robinson "Ci sono delle condizioni che non proverei mai a trattare con l’omeopatia – non è un sostituto per l’immunizzazione dei bamibini (…) e non può essere utilizzata per proteggere contro la malaria. Non la prescriverei mai nemmeno se sospettasi che un paziente ha il cancro e non può essere utilizzata per abbassare il colesterolo o per trattare una tiroide ipoattiva".
"Prima di tutto sono un medico ortodosso" aggiunge il dott. Tanvil Jamil "L’agopuntura è solo uno strumento che utilizzo per complementare le altre mie abilità da medico. Ci sono molte condizioni per cui non la userei, inclusi diabete, psoriasi, eczemi e indigestioni, perché per queste non funziona, e l’ipertensione deve essere trattata con i farmaci".
Attualmente, rileva il DailyMail, metà dei medici di base britannici suggerisce ai propri pazienti terapie non comprese nella medicina tradizionale, 400 sono membri della Faculty of Homeopathy e 900 della British Medical Acupuncture Society. La Medicina Alternativa, quindi, non è una bufala, e va intesa e reinterpretata non come una sostituta di quella tradizionale, ma come una pratica Complementare.
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