Ultimamente stanno venendo fuori delle intercettazioni in cui Berlusconi se ne esce con alcune espressioni infelici legate all'ambiente politico in cui lavora, dall'Italia "paese di merda" alla Merkel "culona inchiavabile". E, come sempre quando a parlare è il Presidente del Consiglio, scoppiano le polemiche. A sproposito, secondo me.
Alzi la mano chi non si è mai lasciato andare ad un commento colorito su qualcuno ("hai visto quella che cesso?"), o chi, magari al ricevimento di una multa, non ha inveito contro il Paese e le sue istituzioni ("Governo ladro!").
Quelle conversazioni sono ristrette all'ambito privato, potrai giudicarle sconvenienti, volgari, inappropriate o quello che vuoi, ma non dovevano neanche uscire né diventare tema di dibattito. Puoi rispondere con un ironico "ogni paese di merda ha le sue facce da culo", ma non trasformale la cosa in una questione di Stato.
Puoi dire che il commento sulla cancelliera tedesca fa capire la considerazione che ha Berlusconi delle donne, e che lo sfogo sul paese è quantomeno inadeguato nella bocca di colui che lo amministra, ma niente più.
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non son molto d'accordo, e ti spiego perchè. parto dicendo che son contrario alla diffusione a mezzo stampa delle intercettazioni (sebbene sia contrario alle limitazioni riguardo il loro UTILIZZO, perchè son fondamentali strumenti di indagine), quindi non passibile di faziosità a riguardo; credo però che in questo caso, dove viene dato un giudizio pesante su un capo del governo stranero, la frase non potesse passare inosservata. oltretutto questo è il momento peggiore per incrinare ulteriormente i rapporti con i tedeschi, visto che già sta aumentando sempre di più il volume della fronda anti-aiuti ue e che oltretutto c'è un ricorso presentato all'aja dai tedeschi contro l'italia (a mio parere vergognoso) per la sentenza della nostra corte di cassazione che ha imposto allo stato tedesco il risarcimento delle vittime dei crimini nazisti di marzabotto.
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