giovedì 29 settembre 2011

Un Senso Diverso

Non sanno più cosa inventarsi per distrarci dalla loro incapacità di affrontare questa tremenda fase di crisi.
Ora, la proposta arriva dall'Onorevole Fabio Garagnani, del PdL, si vorrebbe sostituire la festività del 25 aprile con quella del 18 aprile, in ricordo del 18 aprile 1948.
Per lui, quella "è la vera data fondante ed unificante della democrazia italiana”. A parte che queste ragioni c'entrano poco o niente con la ricorrenza del 25 aprile, cosa accadde nel 1948? Quel giorno la coalizione capitanata dalla DC vinse le elezioni contro PCI e PSI, alleati nel Blocco Popolare.
Si tratta di mera fuffa politica, un gioco strategico che getta un po' di fumo negli occhi ed allo stesso tempo offusca l'identità antifascista dell'Italia. Sempre in virtù del disegno revisionista dei fascisti riciclati e dei neofascisti mascherati di PdL e Lega.

Il 25 aprile è la data della Liberazione dal dominio fascista e dall'invasione nazista, è la data in cui il Popolo Italiano ha innalzato il suo spirito patriottico e restituito dignità ad un paese martoriato culturalmente e socialmente.

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1 commento:

  1. diciamo pure che a loro interessa che in quella data abbia perso il fronte popolare, non tanto che abbia vinto la dc (se avesse vinto il pli o il pri sarebbe andato bene uguale a loro), in virtù del loro peloso cerchiobottismo col quale vogliono equiparare fascismo e comunismo, al solo fine di sdoganare il primo ovviamente. certo, io pure son dell'idea che fascismo e comunismo siano due forme di dittature da condannare in egual modo (con la differenza che le dittature comuniste sono una stortura del dettato marxista, mentre le dittature fasciste sono una perfetta applicazione della dottrina mussoliniana) visto che ormai nell'immaginario collettivo al comunismo si associano i crimini stalinisti o maoisti che ancora non tutti hanno rinnegato, però insinuare in maniera subdola che un'eventuale vittoria del fronte popolare nel 1948 avrebbe portato ad una rivoluzione stalinista è ignorare o far finta di non conoscere la storia. basta aprire un'enciclopedia per sapere che stalin era fermissimo nella volontà di rispettare i patti fatti con gli americani, e che quindi non avrebbe avuto alcuna volontà di attrarre l'italia ad est della cortina di ferro, e oltretutto basta aprire invece un semplice libro di storia per sapere che la costituzione italiana nel 1948 era già in vigore, prevenendo ogni conato dittatoriale da parte di chiunque!

    quindi concordo, è la solita fuffa demagogica, pelosa e a mio parere pure vergognosa, ma son contento che ogni giorno il pdl lanci queste iniziative eversive perchè non fa altro che scavarsi la fossa e innalzare lo spirito patriottico degli italiani, che credevo fossero ormai del tutto rimbecilliti da tv, fabrizi corona e via dicendo.

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