Un altro che dice la sua sul federalismo.
La Società Geografica Italiana (che, permettetemi, chi cazzo è?! L'ennesimo ente inutile in cui imbucare parassiti e trombati, immagino) ha avanzato la sua proposta per la riorganizzazione degli enti territoriali.
Abolire province e regioni, dicono, e istituire 36 nuove aree. Non mancano gli accorpamenti un po' delicati, con la Val d'Aosta (la paladina dell'indipendenza) che verrebbe mangiata da un pezzo del Piemonte, poi c'è La Spezia che andrebbe con una parte della Toscana, Rovigo e Ferrara uniti, la Sicilia tagliata in 4 parti, Sardegna, Campania e Calabria in 2.
Io ho già detto la mia: io sarei per una riorganizzazione che mirasse a tutelare meglio il territorio e le sue esigenze, distinguendo zone di montagna, di pianura e costiere, affrontando meglio anche le diverse casualità che potrebbero presentarsi (ne parlavo qui).
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