martedì 27 settembre 2011

In Odore di Svastica

E' nata nel nord Italia un'associazione culturale molto sospetta.
Sta crescendo e si sta espandendo molto velocemente, aprendo sedi a Monza e Milano (quest'ultima conosciuta come “avamposto contro l’immigrazione e gli zingari"), ed attirando le simpatie dei cittadini con campagne animaliste che a me ricordano molto i servizi strappacuore di Studio Aperto.
'Lealtà e Azione' questo il nome sibillino dell'associazione, che si presenta come “una libera associazione di promozione culturale e sociale che vuole costituire una comunità etica, al tempo stesso politica, spirituale ed intellettuale, unendo uomini e donne in una comunione di intenti, d’ideali e d’azione, che agiscono volontariamente nella società con spirito Militante, ovvero con fede, senso del sacrificio, disciplina e senza ricercare utili materiali o profitti personali, perché animati da una concezione etica della vita che si riassume nel rispetto dei Valori tradizionali, nel senso dell’onore e nel rifiuto del compromesso sistematico”. Un trionfo di retorica che ricorda l'esaltazione dell'Identità e dell'Orgoglio di altre realtà politiche, come la Lega Nord od il Partito Nazionalista.

Primo particolare inquietante, accaduto il 28 ottobre dello scorso anno, quando per inaugurare la sede milanese dell'associazione, si è tenuta una conferenza in onore dell'ex generale belga SS Lèon Degrelle, condannato da un tribunale del proprio Paese come criminale di guerra.
Dietro le iniziative antidroga e pedofilia in cui li si può vedere impegnati, si nasconde il marchio nero della destra più estrema e razzista, la setta neonazista degli Hammer, nata a metà degli anni Ottanta da una costola del Ku Klux Klan. Oltre alla sede di viale Brianza, gestisce già la Skinhouse a Bollate, punto di riferimento dei militanti di Lealtà e Azione prima dell’apertura della loro sede indipendente. Gli Hammerskin si considerano l’elité del mondo neonazista, per la loro “fedeltà ai valori” e “l’amore per le tradizioni”; sono inoltre i più decisi fautori della “supremazia della razza bianca”.

Se anche il Consiglio Regionale della Lombardia, che non fa dell’antifascismo una delle proprie principali bandiere, ha votato ad aprile una mozione che richiede la revoca dell’assegnazione dei locali della sede milanese a Lealtà e Azione, è bene riflettere sulla pericolosità di questo tipo di luoghi di aggregazione e degli ideali proposti (per i quali, a marzo, a Magenta, l’amministrazione comunale ha negato l’utilizzo delle sale pubbliche per lo svolgimento di iniziative promosse dall'associazione).

1 commento:

  1. guarda, mi è bastato leggere "comunità etica" per capire tutto: non ho mai sentito nessuno ambire a costruire una collettività di uomini perfetti e non essere fascista e violento. poi le parole fede e onore, non so perchè, mi mettono l'urticaria: son due parole che avrebbero un'accezione molto positiva, ma che casualmente finiscono sempre insieme negli slogan delle stesse associazioni. per concludere, poi, pur non essendo vegetariano son contro la violenza gratuita sugli animali, però a forza di vedere quell'animalismo peloso dei vari tg della dittatura berlusconiana, che difende pratiche indifendibili poi fa del perbenismo spiccio, mi sta venendo voglia di accopparli tutti i cani... (esagerazione ironica, però cercavo di rendere l'idea)

    p.s. qui ci stiamo scandalizzando, giustissimamente peraltro, perchè sorgono ogni giorno organizzazioni neonazi, ancorchè piccole e sconosciute, proprio perchè questi sono ideali talmente ripugnanti che non dovrebbero albergare nella mente di nessun essere umano. il problema grave, però, è che ormai i conati neofascisti son molto più diffusi di quel che si crede e sono completamente sdoganati; guarda il nuovo manifesto della giovane italia, organizzazione giovanile del pdl (il partito del più grande liberale degli ultimi 150 anni ndr), di rimini: http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/303016_200080916728337_100001792891295_501214_914855196_n.jpg . quando l'ho visto volevo andare ad insultarli dando loro dei fascisti schifosi, poi ho lasciato stare per non perdere tempo inutile di fronte a cotanta ignoranza!

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