venerdì 28 ottobre 2011

Tutti in Gita!

Un altro scossone fa tremare il sacro ruolo dell'istruzione in Italia.
Dalla scuola che non forma più dei Cittadini, ma dei Lavoratori (suonare Gelmini per altre informazioni), passiamo oggi a quella che forma dei meri Consumatori, rendendo l'apprendimento in una mera esperienza di marketing.
Ecco qua un'altra grande importazione dagli Stati Uniti: con l'apertura dell'Apple Store di Bologna, molte scuole elementari hanno ricevuto un singolare invito (almeno in Italia, perchè come dicevo negli USA sono già una realtà): “Porta i tuoi studenti in gita all’Apple Store per un’esperienza di apprendimento indimenticabile”.
E quale esperienza indimenticabile potrà mai essere fatta in un negozio, per di più monomarca? Ovvio, "creare album fotografici in iPhoto, montare video in iMovie, creare presentazioni in Keynote e persino comporre la loro musica in GarageBand".
Interessante, se non fosse a dir poco spaventoso il contesto in cui si inseriscono.

Intendiamoci, a chi non è capitato, a scuola, di andare in gita in una fattoria o in una fabbrica? Ma qui siamo oltre, non si tratta di studiare le arti ed i mestieri o vedere dal vivo i processi di lavorazione della materia prima, questa è pubblicità bella e buona.
Non ci sarebbe neanche niente di male ad apprendere le potenzialità delle nuove tecnologie, ma sicuramente non è la boutique di un marchio così elitario, snob e chiuso come Apple l'ambiente migliore per imparare cosa siano il mercato e la concorrenza.

Molti genitori sono, giustamente, insorti contro la decisione delle dirigenze scolastiche “La mia idea è che la maestra abbia visto come una bella occasione quella di portare i bimbi in quel tempio della tecnologia, senza (forse un po’ ingenuamente) pensare al fatto che dal punto di vista di un’azienda come la Apple i bimbi non sono solo alunni ma anche figli di clienti”, e, guarda caso, questa cosa succede proprio poco prima di Natale!
Spero a questo punto presidi e docenti abbiano un rigurgito di buon senso e ricordino qual'è il loro ruolo, quale sia la fondamentale missione per la crescita e lo sviluppo della società per cui si sono impegnati accettando l'incarico di educare i bambini.

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi o collegati alla mia pagina Facebook per diventare sostenitore di FareProgresso ed essere sempre aggiornato.

1 commento:

  1. c'è la crisi economica e nonostante tutto vedi orde di gente far la fila per comprare l'iphone a rate (della serie "piuttosto non pago le rate della casa e finisco sotto un ponte, però con un iphone, vuoi mettere?"), e con questo "invito" il messaggio che spinge, per l'appunto, a consumare anche senza avere i soldi per farlo verrà portato avanti dalle stesse scuole che cresceranno dei consumatori rincoglioniti e delle vittime indifese della pubblicità. non parliamo poi delle varie pratiche anticoncorrenziali e di difesa di posizioni di monopolio delle grandi software houses perchè ci sarebbe da scrivere un libro...

    RispondiElimina