Ucciso Gheddafi, subito hanno preso a circolare in rete (e sui giornali) le macabre foto del cadavere del tiranno. E tutti ora hanno un sussulto di democrazia, dicendo che bisognava fargli un regolare processo per i crimini di cui era accusato.
Giusto, certo, ma anche Mussolini fu giustiziato senza processo, come ci ricorda spesso la nipote Alessandra, e non mi pare che il Popolo Italiano si sia allora espresso con lo stesso sdegno.
Quello che voglio dire è che, anche se condivido questi sospiri giustizialisti e sinceramente democratici, non posso non capire la voglia del Popolo Libico di liberarsi, finalmente e definitivamente, del loro dittatore, e abbiano preferito sparargli a sangue freddo. Come Noi facemmo con il Nostro. Anzi, il nostro dittatore fu anche esposto al pubblico ludibrio nel celebre Piazzale Loreto, dove fu preso di mira da spari e lanci di ortaggi.
Poi forse, in Libia passeranno dalla padella alla brace, ma è ancora un po' presto per giudicare.
Chiudo con una freddura satirica presa dall'eccelso Spinoza, perchè la morte di un essere umano non dovrebbe mai essere qualcosa da festeggiare, ma vi prometto che è la penultima volta.
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Dov'è la freddura?
RispondiEliminaLa freddura l'ha fatta Spinoza, io la riporto seriamente.
RispondiEliminaMa non capisco quale sia la freddura...
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