martedì 12 luglio 2011

Niente Più Assistenza

“Un’ondata di ingiustizia sociale sta per travolgere le persone, e le loro famiglie, con disabilità” a lanciare l'allarme è Nina Daita, responsabile dell’ufficio politiche per la disabilità della Cgil. La manovra economica e la legge delega su fisco e assistenza colpirà ancora una volta i più deboli, i disabili.
Continua la rappresentante sindacale “se con la manovra, e con i tagli previsti, si colpiscono ancora una volta pesantemente i diritti e i bisogni delle persone con disabilità, è assolutamente gravissimo che con la delega di riforma assistenziale si vogliano ottenere 17 miliardi di risparmi attraverso l’azzeramento di qualsiasi prestazione”.
Questi tagli “avranno effetti devastanti, prodotti dall’azzeramento di fatto di tutte le prestazioni assistenziali, provvidenze economiche, assegni di invalidità, che trasformeranno l’assistenza da forma di giustizia sociale in una sorta di assistenza compassionevole e caritatevole, delegando alla ‘bontà dei privati’ i bisogni dei cittadini più deboli" bontà dei privati che si trasformerà in denaro sonante, alla faccia della solidarietà e lasciatemi dire anche della civiltà.
Il tanfo di 'Modello Americano' è sempre più insopportabile, e se non facciamo qualcosa in fretta, tutto questo ci sembrerà a breve perfettamente normale (ne parlo anche qui).
"Tutto ciò è inaccettabile e con le associazioni di categoria vedremo come reagire per fermare questa ondata di ingiustizia sociale che sta per travolgerci” conclude Nina, ed io aggiungo che i tagli per l'assistenza ai disabili si verificheranno anche in un importante ambito come quello della scuola, dove spesso tanti ragazzi svantaggiati vengono raccolti in un'unica classe, penalizzando apprendimento ed integrazione dei ragazzi stessi.

1 commento:

  1. manca poco, un annetto e tutta 'sta banda di delinquenti se ne va. arrabbiamoci, informiamo, facciamo tutta la resistenza possibile e non rassegniamoci al fatto che tutto sembra inutile: anche quello che sembra più inutile, alla fine, quando si accumula, diventa un mare. in fondo, nella resistenza, i partigiani non hanno mai vinto una battaglia "tradizionale", però alla fine all'esercito tedesco l'han sfiancato anche se era di una forza micidiale.

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