Ho già espresso le mie perplessità su quanto possa servire annullare ora, ad appalti e contratti già firmati, la parata del 2 giugno (qui). Prendendo spunto da alcuni commenti in rete, però, volevo riflettere su un altro significato della sfilata militare, più alto ed aulico.
La marcia dei soldati al cospetto delle istituzioni democratiche rappresenta anche un inchino, che le forze armate, che incarnano la violenza e l'oppressione, fanno alla Democrazia ed allo Stato di Diritto, alle Leggi ed alla Repubblica stessa.
Rimangono i miei dubbi, e nei limiti posso anche comprendere l'auspicio alla "sobrietà" dei festeggiamenti del Presidente Napolitano. A così pochi giorni dall'evento, non poteva fare molto di più, almeno lui personalmente, ma la mia massima stima va ai vigili del fuoco che diserteranno la parata per recarsi nei luoghi del terremoto ad aiutare nell'emergenza.
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