Quei pericolosi bolscevichi del The Economist ci avevano messo in allarme varie volte negli anni.
Nel 2001 ci avvertirono che 'Berlusconi è inadatto a governare l'Italia'.
Nel 2006 ci dissero che 'è ora di scaricare Berlusconi'.
Nel 2008, quando fu rieletto, erano allibiti: 'Mamma mia, di Nuovo!'.
Oggi, 2011, non possono che constatare i danni, 'L'uomo che si è fottuto un intero paese'.
Ma perchè ce l'hanno tanto con lui?
1) ha infangato un intero paese: 'la fosca saga del Bunga Bunga e dei festini a base di sesso, uno dei quali ha portato al ben poco edificante spettacolo di un Primo Ministro che finisce in tribunale, accusato di aver pagato una minorenne per farci sesso.';
2) per i suoi guai giudiziari, e l'uso ad personam del potere: 'Nel corso degli anni, è finito sotto processo più di una dozzina di volte per frode, falso in bilancio o corruzione. I suoi difensori affermano che non è mai stato condannato, ma ciò non corrisponde al vero. In molti casi ci sono state condanne, in seguito annullate con contorti procedimenti, prescrizioni, e in due casi perché Berlusconi ha cambiato le leggi';
3) ma è il terzo quello più rilevante, politicamernte parlando: 'il suo totale disinteresse per le condizioni economiche del suo Paese. Forse distratto dalle sue noie legali, ha fallito per quasi nove anni da primo ministro in carica, non ha trovato un soluzione, né si è forse accorto della debolezza sul fronte economico dell’Italia. Come risultato, si lascerà alle spalle un Paese in ginocchio'.
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