Ne riparleremo poi. Questa la risposta dell'aula di Montecitorio alla proposta dell'Idv, appoggiata dall'Udc, di abolire le province. Un rinvio votato bibartisan, che ha visto alleati PD, PdL e Lega.
Un bel trio accomunato dalla fame di poltrone, che ha bisogno di tanti, troppi enti inutili per sopravvivere e continuare a mangiare sulle spalle degli italiani. Me lo segno, un altro ottimo motivo per non votare il Partito Democratico.
Nel 2008, in campagna elettorale, Berlusconi aveva promesso di abolirle, e così anche l'allora segretario democratico Veltroni. Fumo negli occhi, mera propaganda elettorale, ad uso e consumo del potere per allisciarsi i favori dell'elettorato.
"La Provincia non serve quindi non la voto", una campagna messa in piedi da Libero nel 2009, con l'obiettivo di costruire una proposta di legge popolare per abolire questi enti inutili.
Cosa rimane, oggi, di tutte queste promesse?
Il mio timore è che quando arriverà qualcuno che ci crede davvero, nessuno gli crederà; stanno distruggendo la credibilità della Politica, come perno di Civiltà e Democrazia.
Altro che nuovo vento (qui), serve un nuovo ciclone, per spazzare via questo sistema irrancidito e fossilizzato, e ricostruire la speranza e la dignità dell'Italia.
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