Ci serviva giusto un altro 'uomo della provvidenza'.
Parlo di Luca Cordero di Montezemolo, che il 1° aprile, in un duro attacco al governo, ha lasciato chiaramente intendere che la sua discesa nell’agone politico potrebbe essere imminente.
Ora, prima di essere frainteso, ci tengo a precisare che non so con quale spirito Montezemolo ambirebbe a scendere in campo, e sono pronto a tesserne le lodi qualora si dimostrasse arguto ed abile sotto il profilo politico, come già feci addirittura con l'Onorevole Binetti (qui).
Sia chiaro, non credo avrà mai il mio voto, ma per ora, comunque, Montezemolo si guadagna la mia solidarietà.
Sabato, il giorno successivo alle critiche, era stato il Ministro Brunetta il primo a rispondere "Non ho capito che mestiere faccia". Non proprio un modo elegante di rivolgersi ad un signore che è stato a capo degli industriali italiani e che oggi dirige la Ferrari.
L'attacco, in puro stile Boffo, arriva domenica su Il Giornale, a firma Sallusti "Ci sembra di rivedere un film appena andato in onda nel cinema della politica italiana, attore principale Gianfranco Fini, comparse Bocchino, Briguglio, Casini e Rutelli”.
E continua: “Quando gli fu affidata la Cinzano, l’allora giovane manager non cavò un ragno dal buco. L’anno che trascorse alla guida della Juventus fu l’unico nel quale i bianconeri non si qualificarono per una coppa europea. Come capo dell’avventura dei mondiali di calcio Italia ’90 diciamo che non portò fortuna alla nazionale e fu un disastro in quanto alla gestione del grande business (nuovi stadi nati vecchi, alberghi finanziati e mai finiti, infrastrutture per lo più inutili quanto costose). Alla Ferrari ha vinto molto con il tandem Todt-Schumacher. Via loro, le rosse – forse non a caso – sono state risucchiate nel gruppone, umiliate da un giovane team che porta il nome di una bibita. In ultimo, la Fiat di Marchionne ha preferito fare a meno di lui senza per questo subire il minimo trauma”.
(chissà perchè non fanno lo stesso dossieraggio anche con la Standa o con Jumpy, qui)
Il tutto è riassumibile come un "Occhio Luca, Non Ci Provare". Un bell'avvertimento in stile mafioso.
ma se ne sente il bisogno dell'ennesimo plurimilionario impegnato in politica?
RispondiEliminama non basta berlusconi?
Piuttosto che Berlusconi va bene chiunque, anche il Mago Zurli
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