"Dobbiamo vincere, e vinceremo!" urla Grillo dal palco del V3Day. Con tutta la folla sotto ad applaudire e ringhiare. Ma a voi, non vi ricordano niente queste parole?
A me torna in mente la dichiarazione di guerra fatta da Benito Mussolini nel 1940:
"La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere! E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo". Così tanto per.
Quando poi ne parli con un grillino e gli fai notare la cupa assonanza, ti risponde "L'ha fatto apposta, era una presa in giro!".
E no, cari miei, non potete bollarlo come uno statista quando dice cose giuste (e lo fa, non lo nego, nel programma del M5S ci sono tanti spunti interessanti), e come un comico quando spara cazzate (come qui), si contraddice o evoca questi brutti fantasmi.
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