Premetto che io non sono d'accordo all'abolizione totale dei finanziamenti ai partiti, e che secondo me le strade per ripensarlo e ristrutturarlo erano altre, come quella consigliata da Amato (qui). Ma voglio far notare un'altra cosa.
Il passaggio più interessante del discorso di Letta di presentazione del provvedimento che lo riduce progressivamente fino al 2017, lo limita alle donazioni libere dei cittadini ed al 2 per mille delle loro dichiarazioni dei redditi, è un altro, e riguarda proprio quel 2 per mille.
Letta ha praticamente detto che questa donazione non funzionerà come quell'ALTRA, cioè l'8 per mille, e chi non indicherà a chi destinarlo lo lascerà allo Stato. (Per chi non lo sapesse, chi non indica il beneficiario del suo 8 per mille, automaticamente consente che esso venga proporzionalmente diviso tra i beneficiari di chi invece decide di destinarlo alla Chiesa o ad altri enti)
Credo che se avete sentito la necessità di chiarire questa difformità, vuol dire che ve ne rendete conto che quella è una truffa, illiberale ed antidemocratica! Lo ammettete anche voi che il meccanismo di riparto delle quote senza beneficiario è una PRESA IN GIRO!
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