mercoledì 20 novembre 2013

(Sarebbe Stato) Semplice, no?

Credo che "Semplice, no?" sia il nome della mozione di sfiducia al Ministro Cancellieri presentata da Civati, perché, dice, "non si può votare la mozione M5S, ma si poteva discutere che fare, anche una sfiducia individuale".
Cioè, capito? Siccome non si può votare una mozione dell'opposizione, ne presentiamo una nostra, pressoché identica. Questo discorso opportunista va a braccetto con i deliri di Leva (ne parlavo qui). Ma come cavolo ragionate?! Non siete lì a rappresentare interessi di parte (che si tratti di aziende, lobby o gruppi politici), siete lì, TUTTI, in rappresentanza della Nazione! (Art. 67: "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato").

Per cui non importa se una cosa la dice Tizio o Caio, se la cosa HA SENSO e fa il BENE DELLA NAZIONE, è giusto approvarla. E basta.
Comunque, tranquilli, il candidato Civati ha già fatto retromarcia:"Se comunque l’opinione della maggioranza è questa, mi attengo. Obbedirò alla responsabilità che ci viene chiesta perché mi sento parte di un gruppo". Dichiarazione che Absinthe su Libernazione paragona a quella di una comitiva di adolescenti (qui).
E ancora questa storia della Responsabilità. Ci Morirete.

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