No, guardate, non venitemi a dire che l'espulsione di Berlusconi è la soluzione definitiva di tutti i problemi dell'Italia, perché lo sapete anche voi che non è vero. E non dite neanche come fanno i benaltristi di professione che "non è una priorità", "ci sono cose più importanti" e via dicendo.
Al Senato, ieri, è stata sancita una regola importantissima, fondante di ogni Democrazia, cioè che la Legge è l'istituzione più importante, in ogni Stato di Diritto. Ed è uguale per tutti. Laddove la politica, o qualsiasi altra forza, viene prima della legge, vige una dittatura.
Poi possiamo dire, come molti illustri poltronisti da talk-show fanno, che il fatto che un Parlamento voti per applicare una legge contro un uomo politico sia la sconfitta della politica (perché "è alle urne che dovete batterlo!"), ma io penso che la vera sconfitta sia del Popolo Italiano, che, nonostante tutto, per vent'anni ha continuato a votarlo, nonostante tutto quello che ha e non ha fatto. E' una sconfitta culturale per Noi, piuttosto che politica o giudiziaria per Lui, che in carcere non ci andrà più e continuerà a tirare i fili di questa o quella marionetta.
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