Più che fondata una proposta che ho intercettato via Twitter relativamente ai progetti del Ministro in tema di Salute.
La bozza del maxidecreto, che all'esame del pre-Consiglio dei Ministri ha sollevato problemi di copertura e costituzionalità, e si pensa a vari ddl separati, contiene anche una nuova sovrattassa sul cibo, in particolare sulle bevande gassate e zuccherine.
Può avere un senso, in quanto obesi e diabetici sono chiaramente un costo per il sistema sanitario nazionale, che ricadono sulla collettività intera; però a quel punto la metti anche sul sale, sull'olio, che possono provocare malattie cardiovascolari, sui monitor, che danno problemi agli occhi, etc etc.
Praticamente l'abuso di tutto può dare complicazioni. Condivido il ragionamento del giornalista Parenzo ieri sera alla radio, accetto di strapagare le sigarette perchè fanno male, ma il cibo, in generale, non puoi tassarlo. Faccio notare, che comunque la fat-tax sul cibo grasso e dannoso (tornando al discorso di prima, solo su qualcuno, ndr) è già da anni attiva in Francia.
La proposta arrivata via Twitter, semplicemente chiede un contrappeso, perchè se metti un balzello in più sul cibo dannoso, è lecito chiedere un'agevolazione per quello sano. Attualmente l'IVA su questi prodotti è al 4%, e già da tempo mi piaceva l'idea di una riduzione all'1% simbolico.
Pensi sia una buona idea? Beh, la proposta via Twitter, che ripeto avevo già teorizzato io anni fa, è di Francesco Storace.
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