La prima manovra del Governo Monti lascia piuttosto basiti, perchè di così innovativo ed "impressionante" ha davvero poco (ne parlo qui): poteva farla chiunque, con la differenza che se fosse stata studiata, ad esempio, dall'exministro Tremonti, sarebbero piovute critiche da ogni dove, così, invece, è stata accolta quasi entusiasticamente dai rappresentanti del Terzo Polo, un po' più tiepidamente dal PdL e dal PD. Unici contrari, IDV e Lega.
Cos'altro si poteva fare?
Ridurre le spese militari, ad esempio, cancellando anche l'acquisto dei 131 cacciabombardieri in arrivo (18 miliardi ci costano, circa 6 volte quello che risparmiamo con la macelleria sulle pensioni, ndr);
Tagliare i benefits dei parlamentari: posso capire le spese di viaggio, almeno quelli di lavoro, ma perchè un deputato deve andare allo stadio gratis?
Introdurre l'ici (anzi IMU) sugli esercizi della Chiesa;
Eliminare i finanziamenti ai partiti;
E se proprio vogliamo agire sulle pensioni, stabiliamo un tetto massimo per i vitalizi previdenziali, che so, 5000€ mensili.
Come fa notare Leonardo, però, non bisogna dimenticare che il Parlamento è ancora quello uscito dalle elezioni del 2008. Non credo che questo sia un limite insuperabile, perchè se le Camere sono disposte a votare quel guazzabuglio improvvisato, potrebbero anche approvare qualche misura un po' più puntuale, e nel farlo forse perderebbero anche meno consenso.
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